Castelvetrano piange la scomparsa di Pino Ferri. Aveva 86 anni e ha dedicato gran parte della sua vita al mondo dell’insegnamento. Da dirigente scolastico ha dimostrato una particolare sensibilità e dedizione. Le sue qualità umane e professionali hanno sempre trovato particolare apprezzamento dalla comunità castelvetranese e di tutto il Belice. La celebrazione delle esequie è fissata per le ore 10:30 di domani, venerdì 2 agosto, presso la Chiesa di San Francesco di Paola a Castelvetrano.

“CIAO PINO – scrive Francesca Mandina – Esprimo il mio dolore per la dipartita di un MAESTRO, mio formatore e testimone di nozze. Uno specialista dei processi educativi, formativi e di apprendimento. Ha saputo studiare e insegnare l’analisi dei bisogni educativi della persona e ha saputo strutturare svariati interventi di natura pedagogica”

La sua sensibilità pedagogica e la sua professionalità, in campo educativo – aggiunge la Prof.ssa Mandina – hanno fatto da guida a tantissimi docenti, compresa me. Un vero dirigente scolastico, un uomo simpatico, allegro, un amico, sempre garbato, mai prevaricatore, rispettoso dell’ altro.
Era pronto ad ascoltare i bisogni della classe insegnante accogliendo le idee e i progetti di tutti. Le sue belle doti umane e professionali, devo dire, si riscontrano in poche persone dedite alla guida della scuola.

Pino Ferri, per i tempi in cui ha operato nel campo scolastico, è stato anche all’avanguardia e davvero capace di iniziative molto innovative e originali. E poi è stato un uomo d’altri tempi, l’uomo dell’essere, distante da persone senza valori, né principi, di quelle in cerca del nulla, di apparenza, di popolarità, di quelli che non sono in grado di lasciare alcuna traccia del loro passaggio.

Rivolgo le condoglianze ad Aldo e Francesca, alla moglie, a Totò e a tutti i familiari per la perdita dell’ amico Pino che ho sempre stimato. Riposi in pace!”

Nel rivolgere le condoglianze alla famiglia, Matteo Chiaramonte ricorda il professore Ferri con queste parole: “Di Lui, mi rimane un buon ricordo che mi onoro qui riportare. Si tratta di avere ricevuto, da Lui, una recensione sul mio testo poetico, poi regolarmente pubblicato su uno dei miei libri dal titolo: “La primavera” . Ed ancora, da me, il piacere d’ averlo immortalato con un’altra mia poesia scritta “ad personam” e pubblicata anche questa, in un altro libro: “Castelvetranesi in Poesia” di qualche anno fa. Grazie ancora: Direttore Ferri per l’attenzione culturale manifestata gradevolmente nei miei riguardi”

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