Dopo l’intesa pioggia di ieri che ha seminato paura in tutta la provincia di Trapani, quella appena trascorsa per molte famiglie è stata una notte da incubo. C’è chi, per precauzione, ha scelto di dormire da parenti, chi, invece, ha dovuto lavorare tutta notte per asciugare intere stanze allagate. Anche a Castelvetrano, nel quartiere Legnodolce, diverse abitazioni sono state travolte dall’imponente quantità di pioggia.

Tra queste la famiglia Bandiera che si è ritrovata, nel giro di poche ore, nell’inferno, con la casa piena d’acqua. Sembra che le pompe di sollevamento del Comune (che servono per evitare allagamenti in quella zona, ndr) non abbiano funzionato e per questo motivo il livello dell’acqua è cresciuto vertiginosamente. Poi, nel tardo pomeriggio, a causa del cedimento di un muro di contenimento, un fiume di acqua piovana, misto a scarichi di fogne, ha sfondato il portone in vetro dell’immobile di proprietà della famiglia Bandiera.

«Vista la situazione di pericolo abbiamo messo in sicurezza i nostri due bambini – racconta la madre Francesca – e poi abbiamo chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli uomini della Protezione Civile di Alcamo che hanno lavorato fino alle prime luci di questa mattina per liberare la casa dall’acqua. «I danni sono ingenti – spiegano i coniugi – in alcune parti della casa il livello dell’acqua ha raggiunto il metro di altezza, nonostante la casa, rispetto al livello della strada, è rialzata». Stamattina a casa della famiglia Bandiera, per un sopralluogo, arriveranno i dipendenti dell’Ufficio tecnico.

 

 

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