Si rende noto che stanno proseguendo i lavori che sono a carico della società Enel SO.L.E, per la collocazione dei nuovi cavidotti allocanti le nuove linee elettriche di alimentazione che consentiranno poi la sostituzione dell’ormai obsoleto impianto di illuminazione pubblica esistente, ed il rifacimento di una nuova illuminazione caratterizzata da meno sprechi, meno manutenzione e quindi meno costi per l’Ente con la futura collocazione di nuove sorgenti con tecnologia Led di ultima generazione, che consente anche vantaggi in termine di efficienza e durata. I lavori in questa fase interesseranno le vie Urbano Rattazzi, Calatafimi, Sciacca, SanMartino, Agesilao Milano e Nicolò Garzilli.
Nei mesi scorsi un intervento simile era stato realizzato nella via XXIV Maggio e strade limitrofe e nelle via Catullo, nel tratto dal piazzale Santa Maria della Sanità, alle spalle della Chiesa della Salute, fino alla via Vincenzo Vento, per proseguire nella via Omero e nella via Ammiraglio Rizzo ed ancora nelle piazze Dante, San Francesco d’Assisi e zone limitrofe.
Stiamo proseguendo quell’opera di riqualificazione degli impianti nell’ottica di migliorare la qualità della pubblica illuminazione delle vie cittadine- ha detto il primo cittadino- si sta quindi proseguendo per quartieri che manifestavano i maggiori disagi con frequenti interruzioni della fornitura di energia, a causa della vetustà degli impianti.
Il prossimo intervento riguarderà le vie Fra Giuseppe Lombardo, via Gorizia, via Adua, via Ragusa, via Mazzini, via Palestro, Via Sirtori, via Lazzaretto, via Gioberti, via Pirri, via Leopardi e piazza Archimede.
AUTORE. Redazione
Cortesemente qualcuno dell’amministrazione comunale al quale compete il problema dell’illuminazione pubblica, mi sa spiegare perché non vengono ripristinati i pali mancanti in diverse strade di Castelvetrano? Per ben quattro-cinque volte ho segnalato che nelle strade adiacenti la via Caracci da oltre cinque anni ne mancano parecchi. Quanti anni dobbiamo ancora aspettare? Fate proclami dicendo che si agisce concretamente per il paese…….. ma la verità è che ve ne fregate. Qualcuno potrebbe avere la buona educazione di dare una spiegazione?
Mi domando come si possa continuare a parlare di “migliorare la qualità della pubblica illuminazione” quando ogni cittadino si può facilmente rendere conto che laddove insisteva un impianto di illuminazione vetusto la qualità dell’illuminazione non è molto cambiata mentre laddove c’era un impianto di illuminazione buono (vedi Viale Roma e Via Vittorio Emanuele) la qualità è decisamente diminuita in termini di luminosità (ci sono molti punti prossimi al buio). Mi chiedo inoltre quale sia stato il criterio di sostituzione dei “corpi luminosi”, visto che si è intervenuti per prima su arterie stradali ben illuminate non toccando invece strade con impianti di illuminazione carenti (vedasi la Via Quintino Sella) o addirittura assenti (le vie Nievo e Gozzano). Sorvolando sul fattore estetico relativo all’uso di luci “fredde” (personalmente non le gradisco affatto), alcuni studi mettono in risalto possibili rischi per il “rischio fotobiologico” relativo ad alcuni tipi di impianti a Led. Sicuramente ci sarà un buon risparmio tramite queste sostituzioni ma si dovrebbe prestare molta attenzione a non diminuire l’ampiezza di illuminazione e a curare l’impatto estetico.
Sempre in VIA GIACALONE paghiamo l’illuminazione pubblica con i tributi, senza usufruirla, nonostante più volte segnalato e nonostante la risposta dell’Amministratore Calcara risalente ad almeno 8-9 mesi fa con frasi rassicuranti del tipo “C’era una forte dispersione di corrente, siccome i ricambi dell’illuminazione ormai obsoleta non si trovano li abbiamo eliminati, verranno sostituiti a breve” … Qualcuno sa quantificare il termine “breve” del mondo politicante? A quanto corrisponde in “anni luce”? (per rimanere in tema)