Il Movimento Provinciale “Cambiamo volto al territorio” interviene sulle problematiche della Città di Castelvetrano , i rappresentanti locali del Movimento, Andrea la Rocca e Rosario Passerini, insieme con l’esponente Provinciale del Movimento, il Consigliere comunale di Gibellina Salvatore Tarantolo, affermano , la Città di Castelvetrano non può diventare una discarica a cielo aperto, ormai da tempo i cumuli di spazzatura invadono le strade e i quartieri della città , il verde pubblico della città ,ormai abbandonato a se stesso ,sta invadendo marciapiedi e strade , alcune ville comunali , un tempo luoghi di ritrovo ricreativo della città , non sono più fruibile dai cittadini, -affermano ancora gli esponenti del movimento- , Castelvetrano in seguito al commissariamento , sta vivendo il suo periodo più brutto, per quanto attiene alla immagine della Città ed ai suoi servizi più basilari , se una città ,dove lo stato e le istituzioni sono presenti in prima persona, si riduce alla stregua di una periferia emarginata e abbandonata , allora significa che c è qualcosa che non va , l emergenza sanitaria ormai non è più una favola, sporcizia e topi , sono la quotidianità, alcuni cittadini si stanno adoperando in forma volontaria , ma purtroppo questo non basta.
Il Movimento Cambiamo volto al territorio, non si fermerà alle parole, tante ne sono state dette, al fine di difendere l immagine di quella che da tutti è considerata la capitale del Belice , dove dal settore agricolo a quello commerciale ed inprenditoriale , la città si è sempre contraddistinta in tutta la Provincia, andremo avanti ,le istituzioni devono capire che la mortificazione economica e sociale di Castelvetrano , sarà una sconfitta per tutti , in primis delle istituzioni ,che ormai anno abbandonato la città a se stessa.
Un appello va fatto al Prefetto di Trapani affinché intervenga , lo stato e i mass media non possono ricordarsi di Castelvetrano solo per alcuni aspetti.
Comunicato Stampa – Cambiamo volto al territorio
AUTORE. Comunicato Stampa
Castelvetrano non sta diventando ma è già una discarica a cielo aperto senza che chi la amministra si dimostri in grado di tamponare quella che viene spacciata per una emergenza infinita. E’ di questi giorni l’ultima chicca:
la chiusura dell’unico eco-punto per la raccolta differenziata di viale Roma dove accedevano centinaia di cittadini. Il motivo?. Bisogna lasciare campo alla istallazione delle giostre: quando il dilettevole supera l’utile. Rimanere perplessi è il minimo…