Da mesi si era defilata da tutto, cioè da quando il suo stato di salute si era aggravato. Da due anni lottava contro un male che, alla fine, non le ha dato scampo. Se ne è andata così Irene Cimino, 50 anni, giornalista e moglie dell’editore Giuseppe Picone che, quasi 20 anni fa, aprì a Castelvetrano l’emittente televisiva, Siciliauno. Irene, sempre a fianco al marito, si è trasferita da Palermo a Castelvetrano, città che ha subito sentita sua. Proprio dentro gli studi della tv del marito ha iniziato a praticare il giornalismo, quel percorso-gavetta che l’ha portata, successivamente, a potersi iscrivere all’Ordine.
Dopo la morte del marito, dal 2016 ha deciso di dedicare la sua vita agli altri. Ha aderito alla Croce Rossa Italiana prestando servizio presso il Comitato di Castelvetrano. Così la ricorda il Presidente Giuseppe Cardinale: «Irene era una ragazza umile, non voleva mai apparire ma il suo servizio era prezioso. Si spendeva per gli altri e mai pensava a sè stessa. Quando capiva che c’era qualcuno in difficoltà e da aiutare lei era subito pronta a donarsi. Era l’amica che tutti vorremmo avere». Ai figli di Irene e ai parenti le condoglianze della nostra redazione.
I funerali saranno celebrati domani – venerdì – alle ore 11, presso la parrocchia San Francesco di Paola di Castelvetrano.
Ciao cara Irene… mi ha fatto piacere condividere la tua amicizia negli anni del ginnasio e del liceo, quando ti adoperavi per aiutare i compagni a passarci le versioni, e ricordo ancora la tua festa “speciale” dei 18 anni, con musiche rigorosamente “anni ’60”, e come sai, rendesti contento anche me…
Sono stato felice di potere condividere con te la mia fede in Cristo, che hai accettato il mio invito a partecipare a un culto e penso che, in fondo al tuo cuore, anche tu abbia creduto in Lui e Lo abbia ricevuto come tuo personale Signore e Salvatore! Egli ha detto: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?” (Giovanni 11, 25-26).
Sì, non ti nascondo che mi spuntano le lacrime agli occhi perché, volendo, non potremo più vederci in questa vita, ma immagino di sapere cosa diresti se fossi ancora qui su questa terra… certamente, di non essere tristi e di non piangere per te…!
Ti ricorderò sempre con un sorriso, come quel bel sorriso che in questa vita avevi sempre sul tuo viso, nonostante tutto…
Poiché ritengo che anche tu hai creduto alle promesse del Nostro Signore e Salvatore, ti dico: “Arrivederci Irene!!”
Possa Dio Santo consolare i cuori dei familiari e dei parenti.