I lavori di ristrutturazione del pronto soccorso presso l’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano si sono fermati. Lo denuncia Serena Navetta del Tribunale per i diritti del malato di Castelvetrano. «Da giorni tutto è fermo e ci chiediamo come mai», s’interroga la Navetta. I lavori che hanno, di fatto, rivoluzionato l’attuale area d’emergenza, riducendo gli spazi della metà, riguardano la creazione della cosiddetta “camera calda”, cioè quella dove arriva l’ambulanza e viene fatto scendere il paziente. Ma anche i locali del triage e i nuovi servizi igienici. I lavori, qualche settimana addietro, sono iniziati e poi hanno subìto un arresto. Da fonti interne dell’Asp Trapani si apprende che, a giorni, verrà effettuato un sopralluogo del direttore dei lavori, a quanto pare per una variante in corso d’opera. Intanto la Navetta ha anche sollevato l’attuale situazione di disagio che vive l’area d’emergenza: «C’è un servizio di sicurezza con guardia giurata solo la mattina, la notte capita spesso che arrivano tossicodipendenti e poi c’è il bivacco delle persone sul corridoio davanti il complesso operatorio».

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