Molte false notizie e allarmismi sono stati diffusi, e vengono tuttora diffusi, sul caso del nuovo Coronavirus. Le notizie viaggiano attraverso gli strumenti social o di messaggistica. In Italia in particolare via Whatsapp, dove audio di ogni genere vengono condivisi senza alcuna verifica da parte degli utenti.
Non solo. L’eccesso di informazioni crea molta confusione e non aiuta molto nella comprensione di ciò che sta accadendo in questo periodo di pandemia ma in certi momenti genera enormi danni ad attività commerciali. Lo sanno bene i titolari di diverse attività di Castelvetrano, come “Vanico” e “Conad”.
Nei confronti del noto centro di riabilitazione di Viale dei Templi, girano ormai da diversi giorni false notizie circa casi di positività tra gli ambienti dell’ambulatorio. Notizia che non trova alcun fondamento. “Giorno dopo giorno andiamo a lavoro con l’unico obiettivo di continuare a garantire a tutti i nostri utenti un servizio adeguato con il massimo della sicurezza e cercando di ridurre al minimo possibile il rischio di contagio Covid – dichiara Valentina Li Causi, medico fisiatra del “Vanico” – ad oggi nessun caso di positività si è registrato al Centro di Medicina Fisica e Riabilitazione “Vanico”, nè tra i dipendenti nè tra i pazienti che afferiscono al Centro e siamo sempre stati regolarmente aperti ed operativi. Ci tengo a ringraziare tutti i nostri collaboratori per la grande attenzione nel luogo di lavoro e tutti i nostri utenti per la rinnovata fiducia verso la struttura”.
False notizie sono state diffuse anche in merito alla chiusura del Superstore “Conad” in via dei Templi, nei pressi dello svincolo A29. Il noto supermercato, ancora una volta, si è trovato al centro di un vortice di false notizie. Nessuno degli store di Castelvetrano è stato chiuso in questi mesi, così come confermato da Francesco Messina, Amministratore unico della società: “Entrambi i nostri supermercati sono regolarmente aperti. La direzione del supermercato segue pedissequamente le linee guida suggerite dal Ministero della Salute. Oltre alle costanti attività di sanificazioni. L’azienda si adopera a proprie spese per eseguire periodici controlli con tamponi a tutto il personale“.
Controlli e attività di sanificazione che pesano in maniera importante sulle attività commerciali del territorio. Non è infatti prevista detrazione fiscale o credito d’imposta per test molecolari, sierologici e antigenici. Ancora una volta, l’invito ai lettori è quello di affidarsi esclusivamente a fondi autorevoli ed evitare assolutamente la divulgazione di messaggi di dubbia provenienza. Che sia chiaro, l’eventuale chiusura di attività commerciale non verrà certamente comunicata tramite un messaggio audio su whatsapp.
AUTORE. Redazione