Da lunedì il pane a Castelvetrano subirà rincari. Lo ha annunciato la maggior parte dei panificatori che si sono riuniti presso l’ex chiesa di Sant’Agostino, insieme al vice sindaco Filippo Foscari. L’ulteriore aumento del prezzo del pane è scaturito dai costi che ogni panificio è ora costretto a subire: dalla materia prima principale come la farina ai materiali di consumo come carta e plastica. Ma a influire in maniera predominante è stato anche l’aumento del costo dell’energia elettrica: «Abbiamo ricevuto bollette con importi quasi triplicati» hanno detto i panificatori.
Una scelta, dunque, obbligata, per «rimanere dentro le spese», chiariscono ancora i panificatori. Ma le prossime settimane non promettono nulla di buono, perché, ad esempio, da settimane c’è difficoltà nel reperire farina di grano tenero che arriva dall’est Europa. Ma quali saranno i nuovi prezzi che i consumatori troveranno applicati da lunedì? Il pane di grano duro rimacinato passa da 3 euro a 3,60 euro al chilo. Il pane nero di Castelvetrano da 3,60 euro a 4 euro. I panini da 4 euro a 5 euro chilo. Per i bocconcini il prezzo rimane invariato a 6 euro chilo. I quartini di grano duro passano da 3,80 euro a 4 euro.
AUTORE. Redazione
C’E’ QUALCOSA CHE NON QUADRA. Le imprese hanno il credito d’imposta per luce e gas. Il pane nero dovrebbe essere fatto con farina locale. Per me lo possono portare pure a 10 euro al kg. Ho deciso di comprarne pochissimo e di farlo a casa. 1 kg di pane oggi mi costa 1,35 euro. Se tutti facessimo così vi faccio vedere che il pane tornerebbe a 2 euro al kg. CON UN KG DI FARINA VIENE FUORI 1,5 KG DI PANE.