Il voto favorevole per la delibera delle nuove tariffe TARI 2020 è costato caro al consigliere comunale Francesco Casablanca che è stato espulso dal movimento “Ricominciamo Insieme”. A farsi portavoce della decisione è stato Lorenzo Rizzuto, Presidente del Consiglio direttivo del Movimento politico. Casablanca, secondo quanto spiega Rizzuto, non avrebbe rispettato un’indicazione del movimento, che avendo partecipato all’ultima competizione elettorale a sostegno del candidato sindaco Calogero Martire, si è collocata alla opposizione dell’Amministrazione comunale.
L’iniziativa di Casablanca – spiegano – «è stata autonoma e non concordata con gli altri componenti del movimento». E non sarebbe la sola, in quanto il consigliere avrebbe ripetutamente disatteso la linea politica concordata col movimento. Ecco perché Casablanca è stato espulso dal Movimento.
Il Consiglio direttivo del Movimento invita, altresì, il consigliere a dimettersi dalla carica, «dando così la possibilità al movimento di avere quella rappresentanza consiliare che i cittadini con il loro consenso elettorale hanno determinato e collocato all’ opposizione di questa amministrazione», spiegano dal movimento.
Francesco Casablanca disconosce il ruolo di Rizzuto come Presidente: «Per me il gruppo è guidato dalle due persone che hanno presentato la lista in Comune – ha ribadito al telefono – e poi senza i miei voti per il movimento non sarebbe scattato un altro seggio…». E Casablanca si difende: «Ho sempre votato motivando ogni scelta – ha detto – e anche nel caso del voto favorevole alle tariffe TARI 2020 c’è una mia motivazione agli atti, basta leggerla. Per me la priorità rimane il bene della città».