La mattina è andato regolarmente in campagna col proprio trattore. Al rientro, nel pomeriggio, è rimasto “imprigionato” dentro il cantiere. È singolare quanto è successo a un agricoltore di Castelvetrano che col suo mezzo agricolo è rimasto dietro la grata che delimita il cantiere. Tutto è successo proprio ieri. È di mattina presto quando l’agricoltore si avvia verso il suo podere agricolo dove deve arare la terra. Si inoltra nella proprietà e lavora tutto il giorno. La stessa mattina, ma qualche ora dopo il suo passaggio, inizia il cantiere per i lavori di sistemazione del canale che conduce le acque reflue al depuratore.
I dipendenti del “Consorzio stabile progettisti costruttori” non sanno che l’agricoltore per riuscire dalla sua proprietà dovrà percorrere la via Errante Vecchia. Gli operai, dopo i primi lavori, vanno via e chiudono con la rete in ferro il tratto di strada – di qualche chilometro – interessata dal cantiere. All’agricoltore, stanco del lavoro e felice di tornare a casa, non rimane che l’amara sorpresa. Trovarsi “rinchiuso” dietro la rete.