Potrebbe avere sviluppi davvero preoccupanti la situazione che si sta registrando all’interno dell’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte”, sul territorio di Castelvetrano a confine con quello di Campobello. All’interno vi sono già 5 casi positivi: 2 erano stati riscontrati ieri, oggi, su un campione di 5 lavoratori migranti sottoposti a tampone, ne sono risultati positivi 3. «La situazione si sta complicando sempre di più», ha scritto sui social il sindaco di Campobello, Giuseppe Castiglione.
La situazione è stata tempestivamente segnalata all’Asp Trapani, alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine, mentre nella giornata di domani si continueranno ad effettuare i tamponi all’interno del campo. Il sindaco Castiglione si è già messo in contatto col collega di Castelvetrano Enzo Alfano, per richiedere insieme l’intervento della Protezione civile e avanzare istanza all’Agenzia nazionale dei beni confiscati affinché, in tempi brevi, possa autorizzata la concessione di un sito idoneo dove ospitare i migranti sottoposti alla misura della quarantena.
«È quanto mai indispensabile ora innalzare al massimo il livello di allerta, rispettando le misure di sicurezza fondamentali al fine di evitare un possibile contagio: mascherina, distanziamento, igiene delle mani, evitare assembramenti e utilizzare l’app “Immuni”», ha scritto Castiglione.