Tre dei nove positivi a Castelvetrano si sono negativizzati. Il dato è stato confermato a CastelvetranoSelinunte.it dopo l’esito del doppio tampone che è stato effettuato sulle persone asintomatiche che stavano facendo la quarantena domiciliare. Sono sei ora le persone che risultano positive asintomatiche e che si trovano presso le proprie abitazioni e che, nei prossimi giorni, dovranno fare il doppio tampone di controllo finale dopo la quarantena. In totale, dall’inizio dell’emergenza Coronavirus i casi positivi sono stati 11, per due di questi è stato necessario anche in ricovero presso l’Ospedale di Marsala. Ad oggi nessuno castelvetranese si trova ricoverato per questioni legate al Covid-19.
È di oggi anche la notizia che i tre positivi di Campobello di Mazara si sono negativizzati. Ad annunciarlo è stato stamattina il sindaco Giuseppe Castiglione in un suo videomessaggio.
Ecco invece i dati comunicati nel consueto bollettino dell’ASP di Trapani. Totale casi attuali positivi 25 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti: Alcamo 10; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 0; Castelvetrano 6; Erice 0; Gibellina 0; Marsala 0; Mazara del Vallo 2; Paceco 0; Salemi 2; Trapani 3; Valderice 2
Totale tamponi effettuati 5.702 | Test sierologici su personale sanitario 3.378 | Decessi 5 | Ricoverati 4 | Marsala 4: Terapia Intensiva 1/ Covid 3
Guariti e dimessi 95; trasferiti Villa Zina 6: Covid-hospital Marsala – 11 dimessi. S.Antonio Abate (Tp) – 9 dimessi: 3 guariti; 6 trasferiti a Villa Zina fino a completa negativizzazione; I dimessi da Covid-hospital Marsala e Sant’Antonio Abate sono guariti e rientrati nei loro domicili privati.
Dal confronto aggiornato con i dati relativi alle altre regioni si conferma per la Sicilia e in generale per le regioni del Mezzogiorno un impatto più contenuto del coronavirus.
La Sicilia è, in rapporto alla popolazione residente, la seconda regione con il minor numero di tamponi positivi (dati aggiornati al 4 maggio 2020): 65,2 ogni 100 mila abitanti (meglio soltanto la Calabria con 57,6). Il dato medio nazionale è pari a 349,8 positivi ogni 100 mila abitanti, e nelle regioni più colpite si superano i 600 positivi ogni 100 mila abitanti: Valle d’Aosta 911,4; Provincia autonoma di Trento 783,1; Lombardia 768,5; Piemonte 631,0.
La Sicilia è la terza regione con il minor numero di deceduti: 4,9 ogni 100 mila abitanti (meglio ancora una volta la Calabria, con 4,5, e la Basilicata, anch’essa con 4,5). In questo caso il dato medio nazionale è pari a 47,9 deceduti ogni 100 mila abitanti, e in Lombardia e Valle d’Aosta si superano i 100 deceduti ogni 100 mila abitanti: rispettivamente 141,1 e 110,1.
Il tasso di letalità (deceduti per 100 positivi) della Sicilia è pari a 7,5, valore che pone l’isola (insieme al Lazio) dietro all’Umbria (4,9), alla Basilicata (6,5) e al Molise (7,3). La media nazionale è pari a 13,7 e i valori più elevati si registrano in Lombardia (18,4), Marche (14,7), Liguria (14,5) ed Emilia Romagna (14,0).
La Sicilia è invece al penultimo posto nell’indicatore guariti/dimessi per 100 positivi: 24,5, seguita soltanto da Puglia (18,5). La media nazionale è pari a 38,8 guariti/dimessi per 100 positivi, e il valore più elevato si registra in Umbria con oltre l’82% dei positivi già guariti o dimessi, seguita dalla Valle d’Aosta con il 78,4%.
AUTORE. Redazione