È di 284.906,43 euro la somma assegnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – tramite il Dipartimento della Protezione Civile – al Comune di Castelvetrano, quale misura urgente di solidarietà alimentare, per l’attuale emergenza coronavirus. Proprio ieri il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva annunciato lo stanziamento di 400 milioni di euro ai Comuni italiani. La somma è stata ripartita tra gli enti locali secondo due criteri: il primo (che riguarda l’80% della somma) riguarda la ripartizione in proporzione alla popolazione residente di ciascun comune; il secondo, invece, (cioè il restante 20%), è stata ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite (anno d’imposta 2017) di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
I Comuni potranno spendere le somme assegnate nell’acquisto di buoni spesa utilizzabili da dare alle famiglie per l’acquisto di generi alimentari, oppure direttamente nell’acquisto di beni poi da donare. Ma gli enti locali potranno anche ricevere libere donazioni da cittadini, attivando un apposito conto corrente bancario dedicato. A individuare chi potrà ricevere buoni spesa o generi alimentari direttamente, sarà l’Ufficio comunale dei Servizi sociali, in rete con le associazioni del Terzo settore. Domani dovrebbe essere ufficializzata l’ordinanza della Protezione civile che darà, di fatto, il via libera immediato ai Comuni di poter procedere immediatamente all’acquisto di buoni spesa o di generi alimentari.
AUTORE. Redazione
Questi soldi sono una boccata di respiro o per meglio dire di cibo per circa 2000 famiglie di Castelvetrano per non più di 2 3 settimane. Saranno usati sicuramente bene perchè ci sono persone responsabili e capaci alla croce rossa come Giuseppe Cardinale. Spero che le catene di super mercati diano i prodotti alimentari al prezzo di costo altrimenti dovrà essere lo stato ad obbligarli. Poi le associazioni onlus che hanno usufruito del 5 e 8 per mille devono aprire i loro conti correnti e se non lo fanno dovranno essere confiscati. Il mese di Aprile è il mese della Pasqua e dovrebbe farci capire se siamo falsi o veri cristiani. Gli Atei i peccatori e carcerati stanno dimostrando più amore da buon samaritano di chi si batte il petto nelle chiese di qualsiasi denominazione. La fede senza le opere è morta.