La destra rinforza le fila anche a Castelvetrano. E lo fa con il movimento politico “Riva Destra”, col suo coordinatore cittadino Carlo Russo, nominato a guidare la sezione locale del movimento federato a Fratelli d’Italia e nato nel 1994.
Russo, 37 anni, impiegato, sposato e papà di un bambino, ha un trascorso di militanza negli ambienti politici di destra. Alle ultime amministrative l’impegno del movimento è avvenuto da dietro le quinte: «Durante le elezioni comunali abbiamo dato un grosso supporto al gruppo di Fratelli d’Italia Castelvetrano (in consiglio comunale è stata eletta la consigliere Angelina Abrignani, ndr)». L’impegno del coordinatore locale è quello «per il bene del movimento e della collettività castelvetranese».

Carlo Russo
L’intento di Russo è quello di «ridare luce al mio paese – spiega – confrontandomi anche con altre forze politiche locali, in modo da poter trovare una coesione per far ripartire Castelvetrano dalle sue origini e bellezze». In ambito politico il movimento ha come priorità «appoggiare Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. Riva Destra è una comunità militante, un progetto, una speranza che, grazie alla coerenza e alla lealtà, oggi sta dando i suoi frutti». E Russo pensa a «radicarci sempre di più, cercando di dare visibilità a questa cittadina nota come “Città degli ulivi e dei templi”, per l’importante coltivazione di ulivo, della varietà Nocellara del Belice, per la presenza del sito archeologico di Selinunte, il piú grande d’Europa e per la produzione del buonissimo pane nero».
In una recente intervista sul sito nazionale di Riva Destra, Russo precisa: “Questa città è storia, è arte, è la città di Giovanni Gentile. Ecco perché i Castelvetranesi hanno bisogno di riscoprire le proprie origini, la propria economia attraverso una politica mirata a quello che è questo territorio, una politica di ricostruzione che guardi al passato per avere un futuro migliore”.
AUTORE. Redazione