Ad un anno esatto dall’operazione dei Carabinieri presso l’istituto “Cipolla” di Castelvetrano, le unità cinofile tornano tra i banchi di scuola.
Questa mattina i carabinieri sono tornati in azione presso l’istituto alberghiero “V. Titone”. Lo scorso anno molte sono state le polemiche circa le azioni di questo tipo ma rimane inteso che attività come questa sono preziose contro la diffusione della droga tra gli studenti.
Seguiranno ulteriori informazioni da parte della locale Compagnia dei Carabinieri.
AUTORE. Redazione
Non è atteaverso azioni repressive tipo tempi fascisti che si ottengono i risultati sperati ma piuttosto una campagna di seria informazione negli istituti scolastici.
Le forze dell’ordine piuttosto dovrebbero essere utilizzate per reprimere la mafia che fa i soldi con lo spaccio mettendo in commercio tra l’altro mariuana di scarsa qualità
Mi sa più di campagna pubblicitaria non è sequestrando 1 g di erba ad un ragazzino che si combatte la droga non possiamo scherzare con le cose serie.
Le cosche mafiose vendono centinaia di kg di erba trattata con sostanze chimiche dannose e le forze dell’ordine che fanno?
Vanno nelle scuole a cercare cosa?
Sono semplicemente esterefatto da un simile approccio siamo al ridicolo per favore smettiamola!!!
ottima iniziativa, da quello che si sa, a differenza del controllo al liceo scientifico di circa un’anno fa nulla è stato trovato, cio’ non puo’ fare che piacere principalmente per i ragazzi dell’alberghiero.
Speriamo che anche stavolta qualche genitore “ottimista e di sinistra” non insorga a difesa del turbamento del nobile ed innocente animo del figliolo, profondamente scosso dalla presenza dei carabinieri.
Grazie ancora ai Carabinieri e, mi permetto di sperare che questi controlli vengano fatti con frequenza maggiore,mi ripeto, noi genitori ci dobbiamo convincere che la battaglia per il contrasto di uso di sostanze stupefacenti (senza dimenticare l’abuso di alcolici) è lunga e difficile ed ognuno dovra’ fare la sua parte, Genitori,scuola e naturalmente anche le forze di polizia
Bè, che non sia stato trovato niente, se è vero, vuol dire, o che i giovani erano già informati, o che i controlli sono stati fatti non proprio a fondo, o che visto che si tratta dell’arberghiero i giovani si dedicano più a Bacco che a miscugli fumogeni puzzolenti di tabacco, o che le unità cinofile siano al momento colpite da raffreddori di fine inverno ;-)
Da che mondo è mondo, l’essere umano fa uso di droghe, e non dovrebbe, certo. Tabagismo, zuccheri, alcool, televisione, giochi d’azzardo, cannabis, e tante altre droghe ancora più dannose di queste per il singolo, ma vitali per le economie di tanti (non solo di persone fisiche), l’elenco è moooooolto lungo, droghe legali e illegali. Una cosa è certa, con la repressione non è mai stato cambiato un bel niente. O meglio, tra parentesi e per esempio, la messa fuori legge dell’alcool negli USA, ha fatto si che la mafia arrivasse a un potere economico tale, da fare adirittura eleggere presidenti USA. Fate pure i controlli, penso facciano bene ai ragazzi, perchè stonarsi il fine settimana fa male, ma stonarsi anche durante le ore nelle quali i cervello non andrebbe annebbiato è letale. Fate i controlli, ma non compromettete il futuro di giovani per errori commessi da persone adulte, adulti che hanno dimenticato di essere stati giovani, o che forse non lo erano mai, o che forse, fatto il controllo, a sera si girano na canna o peggio.
@Rosario, perfettamente d’accordo. In verità nel mio commento di prima, non volevo essere troppo “radicale”, ed andare per così dire un pò incontro a chi crede che essere contro questi superficiali, inutili e stupidi controlli voglia dire essere pro droghe. Non immaginavo comparisse un commento per niente bigotto, di qualcuno che vedesse dietro le quinte. Purtroppo ciò che la polizia fa non è solo publicità, ma ha anche lo scopo di incutere paura, di dimostrare in fondo chi sia il più forte. E questo lo vendono come educazione; no non lo è, è repressione. Semmai è il risultato del fallimento dello stato in proposito, e di chi nelle scuole ha il compito di educare, certo cosa non facile. Nelle scuole l’accesso alle forze dell’ordine in tenute marziali, cioè in divisa, andrebbe vietato per legge.