Dapprima Ragusa, poi, qualche giorno addietro, Messina. Ora però la volontà è quella di allargare all’intero territorio siciliano la possibilità di utilizzare la cannabis terapeutica prescrivibile con ricetta medica rimborsabile. La proposta è del “Comitato pazienti cannabis medica” e a livello territoriale viene supportata da alcuni consiglieri comunali che hanno preso l’iniziativa di fare approvare una mozione d’indirizzo nei massimi consessi civici. A Castelvetrano è Marcello Craparotta che si è mosso in tal senso. Ma altri colleghi si stanno impegnando anche a Mazara del Vallo e a Petrosino.

Le mozioni che arriveranno in consiglio comunale vogliono impegnare i sindaci a sollecitare i manager delle Asp provinciali ad attivarsi su quando disposto dal decreto firmato dall’Assessore regionale alla salute Ruggero Razza un anno fa. Ragusa è stata la prima Asp a garantire l’utilizzo della cannabis terapeutica con ricetta rimborsale. A Messina, invece, una signora di 46 anni, affetta da sclerosi multipla, ha ricevuto, giorni fa, alcune dosi di marijuana per uso terapeutico per la terapia del dolore.

In Sicilia sono quasi 5.000 i pazienti che fanno uso della cannabis terapeutica e si riforniscono, a pagamento, presso alcune farmacie che preparano le dosi. Con l’attivazione da parte delle Asp gli stessi pazienti possono rifornirsi della cannabis terapeutica presso farmacie convenzionate, in forma gratuita e con le ricette mediche prescritte dai medici.

Marcello Craparotta

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