Willy era un dolcissimo cane randagio di Castelvetrano che era stato rimesso sul territorio dopo la sterilizzazione. Da anni era accudito dai ragazzi del negozio Zoo Service, nei pressi dello svincolo A29. Questa mattina – come racconta Elena Martorana, volontaria ENPA – alle 7, una Fiat Panda di colore rosso ha investito Willy, trascinandolo per alcuni metri.
“Willy era ancora vivo – sottolinea Elena sui social – ma ovviamente nessuno si è fermato a prestargli soccorso. Le telecamere hanno ripreso tutto e le Forze dell’ordine sono già al lavoro per individuare il colpevole. Una sanzione pecuniaria per omissione di soccorso e tutto torna come prima. Solo Willy sarà l’unico ad aver pagato il prezzo più alto, non potrà più correre incontro ai clienti di Zoo Service dando loro il benvenuto in cambio di una semplice carezza. Addio piccolo!”.
Non si rischia solo una sanzione.
È vero che L’articolo 189 del codice della strada, al comma 9 bis, stabilisce che gli utenti della strada che abbiano cagionato un incidente dal quale sia derivato un danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, sono tenuti a fermarsi e a garantire un intervento di soccorso tempestivo. In assenza di tale pronto intervento, il rischio è di dover pagare una sanzione amministrativa di importo compreso tra 413 e 1.656 euro. Quindi di fatto è solo un illecito amministrativo e non un reato, però è possibile che l’omissione di soccorso di animali si trasformi in un reato, cioè in un crimine punito con la prigione. Nell’ipotesi in cui sopravvenga la morte dell’animale dovuta al mancato soccorso e, pertanto, derivata dalla condotta omissiva dell’investitore, è possibile che si integri il grave reato di uccisione di animali, punita con la reclusione da quattro mesi a due anni. Infatti secondo la giurisprudenza il reato di uccisione di animali può essere cagionato sia tramite una condotta attiva, sia mediante una condotta omissiva, come può esserlo appunto quella di chi, avendo cagionato un incidente stradale oppure essendone rimasto solamente coinvolto, non si adoperi per aiutare l’animale da affezione bisognoso di soccorso.
Quindi se vi dovesse capitare malauguratamente di investire un animale fermatevi e chiamate la polizia locale, magari l’animale si può anche salvare e voi non rischierete una condanna penale.