Un servizio comunale gratuito diventa privato in seguito alla decisione del comune di Castelvetrano di affidare la gestione del campo di calcetto della borgata di Marinella ad enti privati. L’associazione aggiudicatrice avrà, tra le altre cose, l’obbligo della manutenzione straordinaria: è evidente che le spese che ne deriveranno saranno scaricate sui ragazzi che per utilizzare dello spazio, saranno costretti a pagare una quota

Questa è una sconfitta per tutta la borgata. Il campetto rappresenta, per noi ragazzi selinuntini, il risultato di molti anni di impegno. Ecco perchè non possiamo permettere che per volontà politica ci venga negato l’unico servizio gratuito di cui disponiamo.- a parlare a nome dei ragazzi di Selinunte è Alessio Cottone, presidente dell’associazione “Pensiamoci noi”, che da tempo segue le vicende del campetto e nei mesi scorsi si è fatto promotore di una petizione per il ripristino dell’area.


I ragazzi di Selinunte si vedono ancora una volta privati di uno dei pochi luoghi di svago rimasti nella borgata– continua Cottone – È inaccettabile che un’amministrazione, che già poco ha fatto negli ultimi cinque anni, pensi addirittura di togliere ai cittadini ciò che è stato loro concesso dalle precedenti amministrazioni.

Chiediamo al Sindaco di ritirare l’avviso per manifestazione di interesse e di provvedere alle spese per la messa in sicurezza del campo o, in alternativa, di inserire tra le condizioni dell’affidamento una clausola che esenti i giovani residenti nella borgata dal pagamento di qualsiasi quota per l’utilizzo dell’area.

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