Documentare e informare, raccontare il territorio, le cose che funzionano ma anche quelle azzoppate o, di più, quelle che non vanno. E, ancora, dare voce ai lettori, ai protagonisti della vita amministrativa, a chi ha ruoli di responsabilità. Da 14 anni CastelvetranoSelinunte.it sul web non si è mai fermato di fare tutto questo. Era il giugno del 2007 quando l’idea venne in mente a Flavio Leone, allora studente di Ingegneria informatica, e sul web aprì il primo blog che portava il nome della città, CastelvetranoSelinunte.it appunto. La prima iniziativa concreta sulla rete nel contesto cittadino dove già erano presenti e ben radicate le emittenti radiofoniche e i giornali locali.
Sull’informazione nel web, proprio in quegli anni, nessuno avrebbe scommesso e investito. Eppure Flavio Leone con la sua idea anticipava i tempi del successo della rete, della nuova comunicazione da un punto all’altro del mondo in un click. CastelvetranoSelinunte.it in tutto questo processo dei tempi è cresciuto, ha arricchito la sua identità e ha fidelizzato coi suoi lettori, raggiungendo degli obiettivi anno dopo anno. Dietro questi risultati ci sono stati anni di fatica, di soddisfazioni e di delusioni.
Da qualche anno CastelvetranoSelinunte.it s’è trasformato da blog a giornale. È nata una redazione guidata dal direttore Max Firreri, che ogni giorno segue i fatti del territorio raccontandoli con impegno e responsabilità. Un lavoro spesso difficile soggetto a critiche (ci stanno) ma anche a tantissimi consensi: se il nostro giornale è cresciuto e continua a farlo è proprio perché voi lettori ci siete stati a fianco.
Oggi, più di prima, è il tempo di un’informazione corretta e responsabile. È questo il compito di un giornale che, a differenza dei social, ha regole deontologiche da rispettare. È questa la via che ogni giorno cerca di percorrere l’intera squadra di CastelvetranoSelinunte.it e i risultati ottenuti (secondo gli ultimi report Alexa la nostra testata risulta essere la seconda più letta in provincia di Trapani e tra i 500 in tutta Italia) ci confortano che siamo sulla giusta strada.
AUTORE. Redazione