I precari contestano il Ministro Brunetta, lui replica: “Siete dei disperati”. E successo lunedì scorso al festival della cultura digitale di Viterbo.
Proprio mentre il ministro della Pubblica amministrazione veniva intervistato dal direttore de Il tempo Mario Sechi, un gruppo di contestatori lo ha fischiato.
Immediata la replica del ministro: “Ma non vi rendete conto di quanto siete disperati e disgraziati? Ogni urlo che fate dimostra la vostra cretineria. Ho il consenso di 60 milioni di italiani e posso tollerare qualche cretino”.
AUTORE. Redazione
Ecco perchè l’Italia nn cresce, guardate e valutate di chi siamo governati.. “DA PEZZI DI MERDA”.Mi vergogno io stesso perchè mi rendo impotente davanti a questo scempio, m’incazzo ancora di più perchè su questi argomenti nn si vede scritto neanche un commento…Dovrebbe essere pieno di commenti signori miei, ma dove viviamo? Stanno stuprando i nostri sogni, progetti, insomma si stanno prendendo la nostra intera vita, e noi cosa facciamo? Stiamo con le mani in mano! Facciamo sì che questo bordello finisca siamo i burattini di turno, chissà quale sarà il prox burattinaio.. IO NN CI STòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
Finirà, prima o poi finirà, ditemi che sarà così…
Purtroppo ne gli italiani ne tantomeno i politici non hanno ancora capito (O NON VOGLIONO RICORDARE PERCHè A VOLTE FA COMODO) che al vertice della piramide democratica stanno i cittadini. Un politico cha ha avuto il voto di una maggioranza non può permettersi di offendere quella che è una minoranza, in primo luogo perchè è pagato anche da quest’ultima ed in secondo luogo perchè il compito istituzionale prevede un comportamento che dovrebbe essere ineccepibile si dice onorevole non solo perchè quello è un incarico che onora quella persona, ma anche il contrario ovvero l’individuo che occupa quel posto di potere deve rendere onore all’istituzione che rappresenta!
Inoltre la stragrande maggioranza dei signori politici, dal locale al nazionale, non capiscono che il voto viene dato per quello che è stato detto o fatto prima delle elezioni, non sta scritto in nessun posto che quello è un incarico che prenderanno vita natural durante e nonostante tutto indossano quella casacca di arroganza e presunzione!
Il problema è che questo signore come i suoi colleghi, non ha capito che non ha il consenso di 60 milioni di italiani. Questi sono convinti che le elezioni sono per sempre come i diamanti, quindi una volta eletti, non dal popolo ma da chi li ha messi in quella lista, possano fare quello che vogliono. Siete la classe politica peggiore della storia italiana
Il Ministro BRUNETTA è più alto che intelligente!!!
Ci rendiamo conto che quello che sembra un estratto delle peggiori “beghe da cortile” o un infantile “battibeccare” di un prepotente teen-ager, è invece l’ennesima sortita di un ministro della Repubblica che dà sfoggio della propria intolleranza, prepotenza e assoluta mancanza di rispetto verso chi dissente da lui..?? Tutto questo è inaccettabile! Qui non si discute il colore politico, nè le politiche messe in atto…Qui urge condannare il “taglio” della persona e non del politico, lo stile improponibile di un soggetto umanamente inadatto a ricoprire un ruolo che un altro “politico”, inadatto più di lui, gli ha conferito servendosi di una legge che sotterra il ruolo del cittadino in queste scelte. Oggi più di prima il nostro Paese ha bisogno di normalità, quella normalità che personaggi come Brunetta & company ci hanno man mano tolto con il loro gratuito alzare i toni, con il loro stile inidoneo agli interessi veri della gente.
Coloro i quali rivestono una responsabilità istituzionale di qualsiasi tipo, proprio per il ruolo che la democrazia (governo del popolo) gli chiede di svolgere, proprio per la funzione di rappresentanza dei cittadini che incarnano, non possono esprimersi denigrando nessuno del popolo.
Brunetta dimostra di essere ciò che vistosamente appare sebbene così piccolo di statura, è anche minimale nella sensibilità sociale che un rappresentante del popolo dovrebbe avere ma che lui non possiede per nulla.
I nostri rappresentanti dovremmo sceglierli con maggiore oculatezza e fra i migliori fra noi.
Adesso è il tempo di chiedere a gran voce la riforma di quella porcata di legge elettorale e di restituire al popolo la propria autodeterminazione democratica.
Basta col berlusconismo leghista che ha tanto impoverito e scarnificato la nostra società italiana, riprendiamoci il nostro futuro culturale e sociale per ricostruire un luogo civile per i nostri nipoti, mandando a casa loro questi zoticoni volgari ed inetti.
un povero minorato mentale che vista la sua “nanezza” cerca di riprendersi gli sbeffeggiamenti ricevuti durante vita…e che ha sposato pure una escort…