Per le microimprese artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere arriva il BonusSicilia. A promuoverlo è la Regione Siciliana per sostenere il sistema produttivo azzoppato dall’emergenza Covid-19. Si tratta di un’agevolazione – fino a un massimo di 35 mila euro – che viene concessa tramite un bando, con procedura semplificata, tramite la piattaforma web https://siciliapei.regione.sicilia.it. 

A disposizione ci sono 125 milioni di euro che provengono da una specifica riprogrammazione del Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

Chi può accedere al BonusSicilia? Le imprese che hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, che con sede legale e/o operativa in Sicilia (alla data del 31 dicembre 2019) e che hanno avuto l’attività economica sospesa durante il lockdown. C’è spazio anche per le imprese alberghiere che non hanno esercitato l’attività economica, ovvero che abbiano avuto una diminuzione di fatturato nel periodo marzo-aprile 2020.

In cosa consiste il BonusSicilia? Tocca Una tantum di 5 mila euro alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 31 dicembre 2018. Una tantum di 6 mila euro alle aziende che hanno avviato l’attività prima del 1° gennaio 2019 ed erano in regime fiscale forfettario nell’anno di imposta 2018. Una tantum di 5 mila euro più un importo pari al 40% del fatturato medio di due mesi (calcolato in base al fatturato/volume d’affari del 2018) alle imprese che hanno avviato l’attività prima del 1° gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario nell’anno di imposta 2018 (fino a un massimo complessivo di 35 mila euro).

Come si può partecipare? Bisogna attivare subito l’identità digitale SpiD, poi precompilare l’istanza sulla piattaforma SiciliaPei (https://siciliapei.regione.sicilia.it)m, attiva dal 21 settembre. E poi inviare l’istanza già compilata cliccando sul pulsante “invio” (dal 5 ottobre) e richiedere l’erogazione di BonuSicilia.

L’avviso sarà pubblicato il 18 settembre 2020 sulla Gurs, sul sito del Dipartimento regionale Attività Produttive e su EuroInfoSicilia.

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