“A volte ritornano” era il titolo di una delle raccolte di romanzi di Stephen King e mai come oggi questo “vecchio” adagio calza a pennello con la storia della Folgore di Castelvetrano. Cosa ritorna? L’onta di una cocente delusione. La società rossonera in questo “maledetto” lunedì 24 luglio 2017, ha conosciuto per la seconda volta nella sua ultrasettantennale storia, la radiazione dai ranghi federali.

La mancata iscrizione al campionato di serie D sancisce la definitiva sparizione della Folgore, società con un passato glorioso che ha affascinato nel corso degli anni la propria città. 11 anni di Quarta Serie, a cavallo fra il 1963 ed il 1974, gli anni ottanta con la promozione in Interregionale fino agli anni del CND (Campionato Nazionale Dilettanti).

Poi una parabola discendente con stagioni in Eccellenza fino alla “funesta” radiazione alla fine del campionato 1998/99. Un anno sabatico e poi la rinascita, con un gruppo di appassionati che nella stagione 2000/2001 riportò il calcio a Castelvetrano rilevando il titolo in Promozione della Mazarese.

Anni di ricostruzione conditi da un ripescaggio in Eccellenza e da una promozione in Serie D, alla fine della stagione 2003/2004. Poi la sfortunata parentesi in Serie D e gli anni del declino fino alla promozione in questa stagione al termine delle finali playoff nazionali.

Permettetemi attraverso questo spazio un messaggio a quella che per diversi anni è stata una sorella maggiore, il mio ricordo da bambino in quel polveroso ma incantevole Paolo Marino, rimarrà sempre indelebile. La domenica c’era la Folgore, il calcio di serie A era alla radiolina. Io da bambino non ho voluto mai perdermi l’occasione di vedere giocarla giocare. Per questo ho molti ricordi che non potrò mai cancellare. Poi in seguito sono stato anche dirigente del sodalizio rossonero ed avere riportato in auge la memoria del “mio” presidente” è stata una virtù ma anche un onore.

“… Come dimenticare il boato dei quattro mila spettatori quando in una uggiosa domenica di aprile del 1983, Aldo Tilotta, siglò il goal vittoria nello scontro diretta per la promozione in Interregionale contro lo Sciacca?…” (Anteprima del libro 80Voglia di Folgore).

Adesso dovrai essere più forte dello scoramento cara Folgore e non preoccuparti che la tua storia ci ha insegnato che sei talmente grande che saprai tornare tra di noi. A presto.

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