I primi effetti diretti sui cittadini della dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Castelvetrano, sono arrivati. E la sorpresa – ma c’era da aspettarselo – è contenuta nelle bollette per il consumo idrico che stanno per essere fatte recapitare ai cittadini. In soldoni si tratta di tariffe raddoppiate rispetto a quello che si pagava prima che il Comune dichiarasse il default.
I numeri parlano chiaro: dal primo al secondo semestre del 2018 la differenza è evidente. Si è passati da un costo unitario di 47 centesimi di euro per metro cubo a 93, quasi il doppio. Tra i cittadini c’è rabbia e in tanti hanno già chiesto chiarimenti all’Ufficio acquedotti. Un ulteriore particolare: pare che il consumo previsto in bolletta si rifà a un dato presunto, cioè senza una lettura puntuale. Questo potrebbe essere un’opportunità per rendere più “tiepida” la bolletta. Ma sarà poco rispetto ai tempi antecedenti al 2018, quando si pagava molto meno. Inoltre, nella bolletta relativa al secondo semestre del 2018 è stato inserito un supplemento per il recupero del primo semestre dello stesso anno per il quale era stata applicata inizialmente la precedente tariffa.
Bolletta riferimento: 2° semestre 2018
Bolletta riferimento: 1° semestre 2018