(ANSA) I militari di Arezzo e Napoli stanno eseguendo in tutta Italia oltre 250 perquisizioni e sequestrando beni per 163 milioni ad un’associazione per delinquere, con vertice in Svizzera, implicata nel riciclaggio, ricettazione, frode fiscale ed esercizio abusivo del commercio di oro.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, solo nell’ultimo anno l’organizzazione ha gestito e scambiato 4.500 kg d’oro e 11 mila d’argento. L’associazione aveva il vertice in Svizzera e bracci operativi nei distretti orafi di Arezzo, Marcianise (Caserta) e Valenza (Alessandria). E’ qui che agivano per la raccolta dell’oro gli agenti intermediari, a loro volta in contatto con una fitta rete di negozi “compro oro” ed operatori del settore che erano alla base della filiera dei traffici.
L’inchiesta da Arezzo si e’ poi diramata in altre 10 regioni italiane, tra cui la Campania, a Napoli in particolar modo, il Lazio, la Lombardia, la Puglia e la Sicilia.
Tutte le forniture del prezioso metallo, ha ricostruito la Gdf, avveniva in nero, al di fuori dei circuiti ufficiali e mediante scambi di oro contro denaro contante in banconote di grosso taglio, trasportate da corrieri insospettabili usando autovetture appositamente modificate con doppifondi. Nel corso delle indagini è stata anche sequestrata una villa che l’organizzazione utilizzava come base operativa, protetta e vigilata, tanto da essere ribattezzata “Fort Knox”.
Sequestrati oltre 500 rapporti bancari per bloccare le disponibilità finanziarie detenute dai principali indagati dell’operazione ‘Fort Knox’. Obiettivo, raggiungere l’importo di 163.000.000 euro pari al volume d’affari degli scambi di oro e denaro ‘sporco’ fatti su scala internazionale nel 2012. I sequestri sono stati eseguiti in 23 banche, 8 intermediari finanziari e due fiduciarie.
Sono 118 le persone indagate nell’operazione della Guardia di finanza. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, riciclaggio e reinvestimento di proventi illeciti, ricettazione, esercizio abusivo del commercio di oro e frode fiscale e nei loro confronti sono eseguiti provvedimenti di perquisizione e sequestro emanati dalla procura della Repubblica di Arezzo.
AUTORE. ANSA
ladri
..Oltre che ladri, naturalmente, io li definirei vili sciacalli!! Queste agenzie proliferano proprio nei momenti di grande crisi finanziaria ed economica e in momenti di grande emergenza , molta gente, sopratutto quanti non arrivano neanche ai ..primi del mese spesso portano a vendere Ricordi di famiglia, beni che possiedono sopratutto un valore affettivo!! Certamente i Miliardari non ci passano da tali Agenzie! La Gestione, per altro legittima di tali Comprp-oro dovrebbe dunque essere costantemente monitorata dalla Guardia di Finanza al fine di tutelare il cittadino ed evitare sporche speculazioni su quanti, con sacrificio sono costretti a “privarsi” di quei beni spesso accumulati in una vita di lavoro o dare via ricordi, pezzi di vita!!! Pene certe e dure , questo ci si attende!!!