ospedale trapaniLa procura di Trapani ha inviato quattro informazioni di garanzia per altrettanti sanitari, indagati per omicidio colposo per la morte di Daniel, il bimbo di 23 mesi deceduto nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Sant’Antonio Abate”, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, per una sospetta meningite fulminante.

Nella mattinata di venerdì il piccolo, che aveva la febbre a 40, era stato visitato dai medici del pronto soccorso e dimesso dopo la somministrazione di una dose di tachipirina. Poi si era aggravato ed era stato nuovamente ricoverato, morendo cinque ore dopo l’ingresso in ospedale.

Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia. Le informazioni di garanzia, puntualizzano dalla Procura, allo stato è un “atto dovuto”, a garanzia dei sanitari. Da indagati, infatti, possono nominare un perito di parte per assistere all’esame autoptico.

I destinatari delle informazioni di garanzia notificate in queste ore sono due medici del Pronto soccorso e due della Pediatria dell’ospedale Sant’Antonio Abate. In Procura si sottolinea che si tratta di “provvedimenti dovuti”. Il piccolo Daniel era stato dimesso dal reparto di pediatria dopo essere stato visitato. “I medici -sostiene l’Asp- avevano riscontrato una situazione influenzale, nulla di importante che necessitasse di ricovero”. Parallelamente procede intanto l’indagine interna della commissione istituita dall’Azienda ospedaliera. I medici -coordinati dal direttore sanitario di presidio Francesco Giurlanda- avranno cinque giorni per valutare il caso e arrivare alle conclusioni

fonte. Repubblica.it

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