Che i rapporti tra il sindaco di Santa Ninfa Carlo Ferreri e il gruppo di opposizione (otto consiglieri) non sono idilliaci si sapeva già da tempo. E il braccio di ferro continua seppur la competizione elettorale è finita da un pezzo. Domenica scorsa il sindaco ha fatto un comizio pubblico e ora il consigliere Alberto Balsamo (FdI) è intervenuto sulla questione del mancato rinnovo del contratto con la cooperativa che garantisce 2 educatrici per i bambini dell’asilo nido comunale. Il contratto scadeva il 31 marzo. Balsamo è arrivato a dire che si «autosospende» dal consiglio comunale, seppur il Testo unico degli enti locali non contempla questa fattispecie. «Farebbe bene il consigliere Balsamo a dimettersi, piuttosto che annunciare l’autosospensione», ribatte il sindaco Ferreri. Insomma, tra opposizione e sindaco non c’è pace. Gli ultimi fatti che hanno acceso la polemica sono quelli legati all’approvazione del bilancio di previsione. La Giunta comunale l’ha approvato il 4 marzo, il 15 il consiglio comunale lo ha discusso ma non l’ha approvato, perché l’opposizione ha presentato un emendamento al Dup (Documento unico di programmazione) riguardante la ristrutturazione della locale caserma dei carabinieri. Nella stessa giornata la Giunta municipale lo ha inserito nel Dup, rimanda il bilancio in consiglio comunale e il 26 marzo il massimo consesso civico ne ridiscute ma non lo approva. Intanto il 27 marzo la Regione ha diffidato il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione.

La questione del mancato rinnovo del contratto con la cooperativa che garantisce due educatrici per i bambini dell’asilo è finita sul tavolo dello scontro: «È moralmente inaccettabile che 8 bambini santaninfesi non possano continuare a frequentare l’asilo nido comunale, ma è paradossale che chi ha il compito di amministrare cerchi, quotidianamente, di addossare qualunque tipo di responsabilità in capo ai consiglieri comunali di opposizione», dice Balsamo. E il sindaco ha replicato: «Per ben due volte l’opposizione si è posta con un atteggiamento ostruzionistico nei confronti dell’Amministrazione. Ma questo a loro non è bastato, dimenticando i ruoli che la legge attribuisce a ognuno, e hanno paralizzato di fatto l’attività della macchina amministrativa, causando una serie di disservizi alla comunità in primis alle famiglie e ai bambini dell’asilo nido».

Il consigliere comunale Alberto Balsamo.

Il sindaco Carlo Ferreri.

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