Biagio Noto non c’è più: il giovane è morto all’età di 27 anni. Da circa un mese si trovava ricoverato presso il Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, in seguito a un grave aneurisma che lo aveva colpito nel mese di agosto. Un improvviso male arrivato nel pieno della stagione estiva mentre Biagio era impegnato, come sempre, a lavorare nei locali della “sua” borgata, Marinella di Selinunte. Coccodrillo, come affettuosamente veniva chiamato dagli amici, era un jolly per la borgata marinara. Dove c’era bisogno di un giovane lavoratore in bar, ristoranti, pub o discoteca, lui era presente con tutta la grinta e l’energia che lo contraddistingueva.

Marinella di Selinunte non sarà più la stessa senza di lui. La sua mancanza è un dolore immenso per la sua famiglia, per tutti i colleghi con i quali ha lavorato negli anni e per tutti gli amici con i quali ha condiviso indimenticabili momenti della movida selinuntina. I medici hanno provato in tutti i modi di cambiare l’impietosa diagnosi di quanto accaduto lo scorso 27 agosto ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. La sua famiglia aveva dato, inoltre, la disponibilità all’espianto dei suoi organi affinché Biagio, oltre la sua vita terrena, potesse aiutare un altro giovane in difficoltà. Ma questo non è stato possibile per il quadro clinico aggravatosi negli ultimi giorni.

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