Tra i 75 e i 95 metri di profondità, nei fondali a nord – ovest dell’isola di Levanzo, nel corso della campagna di ricerche effettuata nel mese di ottobre 2017 dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con i subacquei altofondalisti della GUE (Global Underwater Explorers), sono state effettuate delle scoperte di grande interesse scientifico che ampliano di molto le nostre conoscenze sulla “Battaglia delle Egadi” il cui luogo ove avvenne era stato già identificato negli anni scorsi.
Le ricerche effettuate nel corso di questa campagna hanno interessato un’area a forte presenza di emergenze rocciose sul fondale marino ed è stata scelta poiché più suscettibile di essere esplorata mediante immersione umana diretta piuttosto che con apparecchiature elettroniche (side scan sonar e multibeam) più versatili nelle aree a fondo piatto e sabbioso.
AUTORE. Redazione