Caos al cimitero di Castelvetrano. Undici salme attendono da una settimana di essere seppellite. In arrivo nella giornata di oggi altre tre di defunti deceduti ieri.
A denunciare sono stati alcuni familiari, che si sono ritrovati a dover attendere fuori dalla chiesetta del cimitero, per poter andare a far visita ai propri cari a causa dell’affollamento. Sono quattrocento i decessi in città, dall’inizio dell’anno ad oggi. Non pochi, visto che Castelvetrano ha una popolazione di circa trentamila abitanti.
“Quando c’è un decesso – spiega Giuseppe Santangelo titolare di una ditta di onoranze funebri – i primi ad intervenire siamo noi operatori del settore. Per primo ci occupiamo di ricomporre la salma nell’apposito feretro e poi ci occupiamo di tutta la documentazione necessaria affinché venga seppellito.
A questo punto fino ad ora, i custodi passati, accertatosi della titolarità della tomba, consentivano il seppellimento, assumendosene la totale responsabilità in attesa dell’autorizzazione al seppellimento rilasciata dall’ufficio cimiteriale.
Cosa del tutto contraria, adesso, perché dobbiamo prima attendere l’autorizzazione alla tumulazione e poi procedere. Ciò causa disagi ai familiari per il cumulo di salme in una chiesetta di circa sessanta metri quadri e quindi piccola per poter accogliere le salme”.
Di queste salme, che attendono da una settimana di essere seppellite, quasi tutte hanno una loro tomba di famiglia, con la disponibilità del posto. Ma ci sono anche parecchi casi di defunti che non possiedono un posto per poter riposare in pace e i loro familiari, a meno di possedere una tomba gentilizia, o di richiedere la sepoltura nella terra, devono attendere l’assegnazione da parte del comune, del loculo nel cimitero cittadino. Attese lunghe con annessi disagi ai cittadini. A Castelvetrano, i morti, sono una media di uno al giorno e negli ultimi tre mesi di due al giorno.
“L’emergenza rischia di espandersi ulteriormente – lamentano alcuni familiari – se non viene risolta nell’immediato, questa problematica che per noi sta diventando un calvario vero e proprio. Il Comune deve garantire il servizio di sepoltura immediata”.
Immediata la risposta del commissario del comune di Castelvetrano, Salvatore Caccamo. “Abbiamo individuato un nuovo responsabile per la gestione del cimitero, perché abbiamo riscontrato delle anomalie. E’ chiaro ed evidente che al momento c’è una situazione di disagio anche a causa di questo cambio di gestione, nei giorni scorsi”.
I tecnici hanno fatto sapere che per nove delle salme che attendono c’è già un posto assegnato e che nel giro di due giorni potranno riposare in pace. “C’è un’emergenza e quindi una criticità – ha detto Bartolo Li Vigni, tecnico comunale -. Il cimitero è saturo. Stiamo individuando degli spazi, nuove aree per le salme. Stiamo vagliando la possibilità di ulteriori ampliamenti con espropri di aree confinanti”.
di Francesca Capizzi
per Giornale di Sicilia