Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati del foro di Marsala ha proclamato cinque giorni di astensione dalle udienze, civili e penali.
Si contesta, innanzitutto, l’accorpamento alla sede centrale di Marsala delle sezioni staccate di Castelvetrano e Mazara, evidenziando la conseguente “notevole mole di affari, civili e penali, provenienti dalle due sezioni soppresse”.
Le “criticità” denunciate si registrerebbero spesso anche a causa della carenza di personale amministrativo (talvolta impegnato anche in udienza e quindi assente dall’ufficio) e riguardano vari settori del Tribunale. Lamentati notevoli ritardi nell’evasione delle richieste dei legali, che denunciano anche “frequente tensione tra avvocati e funzionari di cancelleria”, alcuni dei quali si sarebbero mostrati “poco rispettosi”. Tutte problematiche affrontate alcuni giorni fa nel corso di un incontro con il presidente Natoli e altri magistrati. Un confronto che, a quanto pare, è stato piuttosto vivace.
Ecco il testo della nota ufficiale dell’Ordine degli avvocati di Marsala
AUTORE. RedazioneE’ confermata l’astensione dalle udienze civili e penali per cinque giorni, dal 17 Marzo al 21 Marzo 2014, nel nostro Circondario, deliberata dall’Assemblea degli Avvocati del Foro di Marsala il 6 Febbraio 2014.
Non si è ritenuto opportuno effettuare lo slittamento ad altra data della nostra astensione in considerazione del fatto che l’astensione proclamata dell’OUA è stata in buona parte revocata e mantenuta solo per le giornate del 20 e 21 Marzo.
Ricordando, in particolare, che l’adesione all’astensione va dichiarata personalmente o tramite sostituto all’inizio dell’udienza o all’atto di indagine preliminare o comunicata con atto scritto trasmesso o depositato nella cancelleria del Giudice o nella segretria del PM, oltrechè agli avvocati costituiti, almeno due giorni prima della data stabilita.
Finalmente stiamo iniziando a fare sentire la nostra voce.
Alle competenti autorità vorrei chiedere dove sta il guadagno, ovvero la diminuzione delle spese.
L’unico fatto certo è che per gli utenti le spese sono aumentate notevolmente poiché una cosa era recarsi per cancellerie a Castelvetrano stessa, oppure trattare le udienze, altra cosa è svolgere tutto a Marsala. Certamente tutte le spese ed il maggior tempo occorrente per il disbrigo delle attività giudiziarie per conto dei clienti chi le dovrebbe pagare????????
Bravi sia la Severino che la Cancellieri. Questi ministri sono stati veramente un toccasana per la giustizia.
Speriamo che il nuovo ministro Orlando sia di altra pasta e di altra cultura.