I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 57 Regolamento C.C., presentano la mozione in oggetto, di seguito illustrata:
Premesso che
Il fenomeno del precariato in Sicilia, attraverso una storia ultraventennale, ha acquisito dimensioni non più sostenibili con più di ventimila soggetti coinvolti per lo più utilizzati negli Enti Locali;
Nonostante il ricorso a contratti di lavoro a tempo determinato sia finalizzato alla necessità di far fronte ad esigenze temporanee delle amministrazioni, di fatto gli Enti locali, nel tempo, rinunciando a qualsiasi procedura concorsuale, hanno continuato, di proroga in proroga, ad utilizzare il personale precario per esigenze di fabbisogno ordinario e permanente di personale, il cui costo è stato assunto per la maggior parte dall’Ente Regione Sicilia;
Nonostante la situazione finanziaria di molti Comuni resti estremamente critica, alcuni Enti locali, già da qualche anno, hanno iniziato percorsi di stabilizzazione del personale precario, nel rispetto dei limiti prescritti dalla normativa in materia di programmazione dei fabbisogni e di reclutamento del personale;
Considerato che
Con la mozione prot. N. 49768 del 16/12/2014, approvata con delibera di C.C. n. 3 del 12/01/2015, si era impegnata l’Amministrazione comunale, in persona del Sindaco, tra le altre, “a porre in essere tutti i provvedimenti utili alla stabilizzazione del personale precario del Comune di Castelvetrano, nel rispetto della normativa vigente e della necessità di garantire l’indispensabile equilibrio finanziario”;
In quella medesima seduta di Consiglio Comunale del 12/01/2015, il Sindaco della Città rappresentava di avere previsto, con la delibera di G.M. n. 540 del 31/12/2014, nel piano del fabbisogno del personale, la stabilizzazione di tutto il personale precario in servizio nel Comune di Castelvetrano, con la riduzione delle ore lavorative per la salvaguardia del personale stesso;
Per tutto l’anno 2015 più nulla è stato fatto dall’Amministrazione per porre in essere ogni utile azione volta a portare avanti reali procedure di stabilizzazione;
Ritenuto
Opportuno ed inderogabile, indipendentemente dalle coperture finanziarie provenienti da Stato e Regione, iniziare a programmare una stabilizzazione reale e duratura del personale precario, nel rispetto della normativa in materia di programmazione dei fabbisogni e di reclutamento del personale;
Tanto premesso, considerato e ritenuto, i sottoscritti consiglieri, ai sensi dell’art. 57 Regolamento C.C.,
Propongono
di approvare la presente Mozione, quale atto di promozione ed indirizzo verso l’Amministrazione Comunale al fine di:
– Convocare un tavolo di concertazione con tutte le sigle sindacali e, nel rispetto dei principi di uguaglianza e parità di tutti i lavoratori precari, programmare una procedura di stabilizzazione dei contrattisti, iniziando dalle cat. A e B per poi proseguire con la cat. C, nei limiti e nel rispetto della normativa in materia di programmazione dei fabbisogni e di reclutamento del personale;
– Redigere il piano triennale del personale aprendo alle professionalità già presenti in pianta organica e tenendo conto del percorso di stabilizzazione del personale precario;
– Prevedere un piano delle performance per far valere, all’interno della macchina amministrativa, il merito di ciascun dipendente e restituire piena dignità professionale ai lavoratori;
– Prevedere prove pratico-attitudinali per verificare l’idoneità dei dipendenti a svolgere le attività corrispondenti alle mansioni relative alle varie categorie.
Castelvetrano, lì 01.03.2016
I Consiglieri comunali
Monica Di Bella e Pasquale Calamia (Partito Democratico)
Giuseppe Curiale e Luciano Perricone (gruppo Liberi e Indipendenti)
Maurizia Piazza e Francesco Bonsignore (Città Nuova)