E’ stata avviata in questi giorni una campagna di raccolta fondi per sostenere Salvatore Accardi, il commerciante castelvetranese conosciuto da molti come “Lu zu Turiddu” recentemente condannato a nove anni e quattro mesi di carcere per l’omicidio del pregiudicato 40enne Ignazio Pellicane avvenuto la sera del 10 gennaio scorso.
I sostenitori dell’iniziativa hanno distribuito salvadanai presso diverse attività commerciali della città. E’ stata inoltre lanciata una raccolta fondi online sul sito web: www.produzionidalbasso.com dove si legge “Noi non siamo qui per giudicare l’accaduto e nemmeno le persone coinvolte in questa triste vicenda. Non siamo giudici, ma potremmo essere vittime a nostra volta. Ci colpisce molto come si possa invertire il corso di una vita nel giro di poche ore. Noi sentiamo di voler essere il nuovo punto di partenza di lì zu Turiddu. Perché non tutto è perduto. Il nostro rispetto e la nostra solidarietà non lo sono”
AUTORE. RedazioneNoi sentiamo di voler essere il nuovo punto di partenza di lì zu Turiddu – aggiungono i sostenitori dell’iniziativa – Perché non tutto è perduto. Il nostro rispetto e la nostra solidarietà non lo sono.
Solidarietà che dovrà manifestarsi in un gesto concreto, perché sappiamo che la sua famiglia è sommersa dalle spese legali e che tanto affetto è stato manifestato loro da più parti: che si tramuti in un aiuto concreto! Facciamo ognuno la nostra piccola parte, mettiamo mano al portafogli e doniamo quello che possiamo, quello che sentiamo giusto ed aiutiamolo ad uscire fuori da questo calvario serenamente, espiando le sue colpe se deve, ma senza gravare ulteriormente sulla sua già provata situazione. Un piccolo gesto per un grande obbiettivo, la comunità che si stringe attorno ad uno dei suoi figli e lo sostiene ammorbidendone la caduta!
Ma quale raccolta fondi fate deve pagare x quello che a fatto se era ignazio a compiere l’omicidio non c’era nessuna raccolta pultroppo mi dispiace essere così ma a mia figlia il padre indietro non gli e lo darà più nessuno