L’avvocato Daniela Noto è coinvolta nell’operazione “Artemisia” (ha ricevuto un avviso di garanzia), e il suo nome viene citato nell’ordinanza di custodia cautelare, in merito alla sua nomina di assessore nella giunta municipale guidata dall’ex sindaco Felice Errante.
Stamattina l’avvocato Noto ha voluto chiarire con una nota – almeno ai giornali – la sua posizione: «Ho ricevuto la proposta della nomina di assessore da Felice Errante perché lo stesso aveva bisogno in giunta di un volto nuovo lontano dalla politica ma nello stesso tempo voleva una persona capace. Per tale motivo ho deciso di accettare l’incarico come tecnico, lontana da qualsiasi appartenenza a partiti politici o a logge segrete.
Non essendo a conoscenza delle fantasie politiche dell’onorevole Giovanni Lo Sciuto il quale dalle intercettazioni oggi rese, pare che nutrisse rancori politici con Erina Vivona. Inoltre non ho mai voluto screditare Erina Vivona con Giovanni Lo Sciuto in quanto non ero a conoscenza che lo stesso volesse mettere una tragedia politica all’interno della famiglia Vivona». L’avvocato Noto così conclude: «Confido nella magistratura e avrò modo di dimostrare la mia estraneità ai fatti nelle opportune sedi giudiziarie».