Tutto ciò che l’uomo poteva inventare è pressoché quasi fatto. Ogni supposizione è quasi diventata realtà, ma lui si spinge sempre avanti per poi guardare indietro e capire che ancora potevamo immaginare di più.
Nessuno avrebbe mai pensato prima del XIX secolo che l’uomo si sarebbe spostato senza l’aiuto di animali eppur come diceva Roger Bacon nel XIII secolo, «Un giorno si sarà in grado di costruire carri in grado di muoversi e di conservare il loro movimento senza essere spinti o tirati da alcun animale».
Nella lingua italiana il termine automobile deriva pressoché con la stessa accezione dal francese automobile composto dal greco (autòs) “stesso, di sé, da sé”, e dall’aggettivo latino mobĭlis, “mobile, che si muove”, pertanto con il significato “che si muove da sé”.
Adesso così come la molteplicità delle invenzioni entrate nelle nostre vite quotidiane sono ormai diventate tanto scontate che è come fossero sempre esistite.
Gli anni e il progresso hanno permesso all’automobile di entrare nella vita di ognuno di noi indipendentemente da ogni classe economica, e l’uomo ha iniziato a concepire lo spazio ed il tempo come strumenti preziosi di una vita vissuta. Su internet è possibile trovare la giusta auto oppure acquistare pezzi di ricambio a prezzi vantaggiosi come su www.autoparti.it.
Le distane hanno iniziato a ridursi e tutto ciò che sembrava impossibile da raggiungere, una piccola sctola dotata di un motore ha permesso di cambiare le nostre vite.
Che poi sia diventato uno sport, una passione o semplicemente un bisogno essa è lo specchio di una società che tende al progresso.
AUTORE. Claudia Bianco