Il Giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, ha emesso mercoledi 15 gennaio, sentenza di non luogo a procedere nei confronti di una coppia di coniugi della provincia di Palermo, ritenendo non sussistenti le accuse che venivano contestate. Tra questi il reato di atti persecutori che avrebbero commesso nei confronti del figlio e della coniuge.

La coppia era stata denunciata, circa tre anni fa, dal figlio e dalla nuora che avevano sporto querela per i reati di calunnia, minaccia, diffamazione, violenza privata ed atti persecutori. In un primo momento era stata disposta l’archiviazione del solo reato di calunnia, mentre si è’ dovuti arrivare al giudizio per le altre contestazioni.

Tuttavia, già nel corso dell’udienza preliminare + emerso che gli imputati, assistiti dall’avvocato Ignazio Cardinale, non avevano commesso i reati di atti persecutori e di violenza privata per i quali erano sotto processo, mentre per le altre due contestazioni è stato evidenziato come la querela fosse tardiva.

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