Dopo una vita, incontro un mio ex compagno di scuola. Naturalmente ci facciamo la festa come i cuccioli di cane quando incontrano la loro mamma. Dopo i soliti convenevoli mi dice che è diabetico e mi mostra le ricette con la prescrizione medica per i farmaci. Lo vedo trascurato, ma non ci faccio caso!
Continua a parlare e salta fuori che da circa un’anno e mezzo che non lavora. Lo guardo un pochino con più attenzione ,vedo trasparire la sua vergogna del suo stato!Andiamo avanti nel discorso ed esprime con imbarazzo la sua impotenza a cambiare la condizione in cui si trova. Si continua a parlare del più e del meno! Ad un tratto ,con lo sguardo fisso a terra mi dice: NON POSSO PRENDERE LE MEDICINE PERCHE MI MANCANO 3 EURO! Mi sono sentito morire!
Mi sono vergognato se non più di lui, perlomeno quanto lui!! Mi chiedo: questa classe dirigente o politica, sà che esistono nel nostro paese situazioni di questo genere? Se la risposta è affermativa, perchè non fanno ASSOLUTAMENTE NIENTE per cambiare le cose? Mi chiedo inoltre, quanti sanno che vi sono situazioni di questo genere? E quanti ne conoscono i nomi? Castelvetrano vergognati!!
AUTORE. Mario Signorello
non è Castelvetrano che si deve vergognare , ma l’intero sistema…
Mario prova ad informare il tuo amico sulle possibilità di non pagare il ticket sulle medicine e sulle visite mediche , perchè se non lavora avrà un reddito basso e quindi calcolando l’ISEE , sicuramente non dovrà pagare nessun ticket , la sitiazione economico/lavorativa è drammatica nella nostra città come nel resto del mondo , solo in Sicilia saranno esentati dal ticket circa i due terzi dei siciliani secondo quanto emerso dalla simulazione effettuata con gli ultimi dati Istat (comprendendo tutti i tipi di esenzione).
Entro i limiti del valore Isee di 11mila sono compresi soggetti con reddito annuo di circa 30.000 euro, casa di proprietà, moglie e due figli a carico (Ansa). In realtà, da una simulazione fatta direttamente, il reddito non deve superare 27.000 Euro, casa di proprietà moglie e 2 figli a carico….
Il cittadino che vuole certificare il proprio Isee deve compilare la dichiarazione sostitutiva unica (in quanto viene compilata una volta l’anno, con validità 12 mesi dalla data di rilascio e vale per tutti i componenti il nucleo familiare).
La dichiarazione deve essere compilata presso i Comuni, i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), per agevolare il cittadino si possono effettuare delle simulazione Isee dal sito inps. Il documento (certificato ISEE) attestante l’esenzione per reddito deve essere esibito al medico prescrittore, il quale riporterà nella ricetta del SSN il codice E01 o E03. E’ stata anche inserita l’esenzione F02 (minori con decreto di affidamento).
PS – Il 17 gennaio 2011 è stato aggiunto il nuovo codice di esenzione E03 valido per gli esami diagnostici con reddito ISEE fino a 11.000 Euro, ma non è valido per i farmaci. Successivi chiarimenti hanno decretato che:
E01 è valido per redditi fino a 9.000 Euro ISEE sia prestazioni che farmaci
E03 redditi ISEE da 9.000 a 11.000 solo per prestazioni specialistiche ambulatoriali.
Anche per l’amico Ninni: penso che il senso di vergogna, morale, esuli dalla esatta descrizione tecnico contabile di come possa essere esentato dal ticket: esenzione della quale negli anni si sono, e si continuano (anche se spero di no) ad avvalere anche persone che una volta potevano definirsi “facoltose”. E dunque sull’aspetto etico della questione che dobbiamo tutti riflettere, ed è su quest’aspetto che la politica, ed i suoi protagonisti, molte spesso si dimostrano carenti.
A presto
Luigi
Che ormai tutte le colpe ed i disastri del mondo , sono colpa della politica , è un film già visto e che va in replica più volte al giorno , man mano che ci si avvicina sempre di più a scadenze elettorali , se poi vogliamo confrontarci sulla miseria del mondo , sulla crisi finanziaria ed economica che ha colpito tutte le fasce sociali , che non si trova più lavoro per nessuno , che ci sono i precari sfruttati e dimenticati pure da Dio e su tante altre cose possiamo parlare e straparlare quanto vogliamo , se poi come in questo caso , pur considerando il disagio , lo stato di prostrazione e di vergogna che subisce questa persona e vogliamo cercare di aiutarlo , senza fare i moralisti o i falsi indignati , anche dando descrizioni tecniche su come potersi muovere e su come poter ricevere un aiuto per andare avanti e cercare di superare le proprie difficoltà , magari domandandoci quale sono le forme assistenziali comunali , provinciali o statali che una persona può e deve ricevere , allora su questi punti mi trova sempre a disposizione , per aiutare veramente i bisogni di chiunque , considerando il fatto che sono sempre storie diverse e situazioni particolari che meritano un’attenzione diversa , da quella che noi stiamo dando ,parlando in questo forum , per il resto polemiche o moralismi vari , non penso che aiutino a risolvere nessun problema e per quanto riguarda il mio tecnicismo , se a lei non interessa , credo che potrà interessare qualche altra persona , che magari trovandosi nelle stesse condizioni , può trovare spunto da come funziona un’Isee …..per pagare meno ticket , astenersi facoltosi etcetc..
caro ninni,grazie delle tue preziose indicazioni relative a questo soggetto,ora ci sentiamo tutti un po meglio! Ti volevo dire:la colpa di chi è,se non di chi guida un paese o una grande città? Chi compie le mancanze più grandi? Se il carro non và avanti non è colpa sicuramente dei buoi ma di chin amministra tali animali ,non è vero? Se vi sono situazioni di questo genere,come altre ancora peggiori,la colpa di chi è? Di Dio? Non è fore Dio che ha dato loro questo tipo di autorità e privilegio? Non dovrebbero essere loro in prima persona come Suoi rappresentanti mantenere EQUILIBRIO fra le genti? Perchè allora chi tanto e chi niente? Il ruolo delle istituzioni non è forse quello di creare e favorire i presupposti per uno sviluppo CONCRETO? alla prossima……
Non c’entra niente Castelvetrano su questa triste vicenda, ma sono norme per me assurde, a suo tempo varate dall’assessorato regionale alla Sanità secondo le quali ANCHE i farmaci salvavita devono pagare un ticket sulla ricetta. Inoltre un’altra opinabile imposizione assessoriale costringe i medici di base di prescrivere esclusivamente la quantità sufficiente per un solo mese, per cui si assiste all’assurdo che una persona malata, magari che non ha nessun familiare, è costretto ogni mese a recarsi dal medico curante per farsi fare la ricetta mensile. Molto spesso, inoltre, il farmaco non copre l’intero mese. Faccio un esempio: mettiamo un diabetico che deve prendere 3 compresse di una certa casa farmaceutica al giorno per un totale di 90 compresse mensili, ebbene costui ha diritto a due sole scatole anzichè tre come era nel passato. Ogni scatola (sempre di quella determinata casa farmaceutica) contiene 40 compresse e quindi un totale di 80, cioè 10 in meno del fabbisogno mensile. Io posso capire che nel passato c’è stato largo spreco di farmaci e che l’assessore Russo ha voluto correre ai ripari. Ma tagliare anche i farmaci salvavita e mettere il ticket sulla ricetta mi pare francamente esagerato oltre che ingiusto!
Attenzione, c’è qualcuno, mi riferisco al Sig. Ninni, a cui non va bene che si critichi il sistema politico, quando si evidenzia in maniera garbata, senza moralismi e senza proclami pre-elettorali (sob), che qualcosa deve pur cambiare nei capitoli di spesa del nostro comune: meno soldi per manifestazioni, feste in piazza, cortei simil nobiliari e più fondi per i bisogni degli emarginati, dei senza lavoro e dei senza speranza.
Le lezioncine del tipo qualunquista-so tutto io- e manfrine del genere se le riservi per il teatrino che di tanto in tanto viene messo su a Palazzo Pignatelli.
Luigi
Come vede sig.Luigi……..avevo colto bene le sue reali motivazioni e il suo ” qualunquismo ” politico , la politica locale del sparare nel mucchio , tanto sono sempre loro quelli del palazzo e la colpa ricade sempre indistintamente su tutti ……….., quello che io non condivido è la politica del “tutta l’erba un fascio ” dove non si riconoscono nè ruoli , nè diritti nè doveri , dove non si vogliono ricercare le vere cause del malessere sociale che assale la nostra città , si critica con faciltà sparando una serie di minchiate non conoscendo nulla della reale vita politica e di quello che si è fatto in questi anni , però non compete a me difendere questa amministrazione , il mio intervento voleva essere un aiuto per coloro che in difficoltà , non conoscessero ancora gli strumenti amministrativi per essere supportati nei momenti di necessità , e sono perfettamente d’accordo sull’intervento del Prof . Carollo , sul fatto che la sanità in particolare , con il problema di far quadrare i conti regionali , sta attuando una politica che sta mettendo in difficoltà tanti cittadini che bisognosi di cure urgenti o di farmaci salvavita , devono contrastare una burocrazia amministrativa che di certo non favorisce chi già soffre per le sue malattie , e speriamo che il carro dei buoi trovi la sua giusta strada anche senza un valido mandriano , anche perchè il carro oltre che dai buoi va tirato da tutti noi indistintamente e spero tanto che uomini come Luigi …… si candidano alle prossime amministrative e salgano anche loro sul carro del teatrino di Palazzo Pignatelli , così almeno cambiamo comici e teatranti .
caro ninni,ti conosciamo molto bene,sappiamo della tua disponibilità e cortesia nel metterci la tua faccia e del tuo tempo per cose che hanno recato del beneficio a questa citta .Sappiamo anche attraverso facebook e articoli sul gionale quanto hai fatto insieme ad altri per il sociale, indistintamente da ciò che rappresenti e questo credimi ti fà onore!Per questo dico che nessuno fà di tutta “l’erba un fascio”. Ma…resta il fatto che rimangono in “vita”certe situazioni morenti,che stanno distruggendo il morale della gente,l’orgoglio e la capacità di reazione .La gente non vede una via d’uscita!Non ha stimoli,non ha incoraggiameti,non c’è uno “schema” dettagliato per farli sperare in un futuro migliore.Il nostro “allenatore” è fermo in panchina,mentre i suoi collaboratori,guardano da lontano aspettando che la partita finisca (si va bhe,ogni tanto qualche fischio),intanto ?Cosa fanno i giocatori?GIOCO INDIVIDUALE!!!Poi cosa succederà? INEVITABILMENTE LA PARTITA SI CHIUDERA CON UNA BELLA SCONFITTA! Allora perchè arrivare propio alla fine del 2°tempo dell’ultima partita, quindi retrocessione sicura ? Non sarebbe stato meglio incitare i giocatori per tempo capirne le reali potenzialità ,esaltandone magari le caratteristiche? Forse incitandoli e incoraggiandoli dovutamente il risultato sarebbe diverso,no?Inoltre il coinvolgimento di tutti in una squadra non è forse imperativo? Non è forse d’obbligo? Quindi e per fortuna,il “carro” non si è ancora fermato e siamo ancora in “partita” ,cosa dobbiamo fare? Perchè tutti insieme non ci diamo una bella mossa senza INDIVIDUALISMI di sorta ,avendo come obiettivo la rinascita di questo nostro paese! saluti mario signorello P.S.perchè rispondi sempre tu?
Caro Ninni, ma è proprio lei che dimostra la sua vera incapacità a seguire ragionamenti ordinati: a quale qualunquismo fa riferimento nel sentirsi dire che il c.d. palazzo dovrebbe riflettere maggiormente sulle difficoltà della gente più bisognosa piuttosto che perdersi in cose che, a mio parere, risultano futili. Cerchi di rispettare le opinioni altrui e di certo il dialogo ne avrà beneficio.
Il sig. Mario ha sollevato un problema che io ritengo di natura etica, e lei no. Embè, ognuno la vede come vuole.
Il qualunquismo e le reali motivazioni sono tutt’altra cosa, fuori dal seminato e di certo fuori dal tema.
E poi via, non se la prenda per così poco! A breve la parola passerà ai cittadini…
Luigi
Mi permetto di dissentire, da chi in questi commenti, parla di esenzione del ticket, di iseee e di dichiarazioni varie, per risparmiare sulle medicine.
Ma vi rendete conto che questo è un problema collaterale, e che il vero problema di quel signore, è l’impossibilità di trovare un lavoro, che gli consenta di vivere decentemente ?
Io capisco i problemi di quella persona, perchè sono anche i miei problemi, poichè sono disoccupato da oltre 2 anni, e non riesco a trovare un lavoro a Castelvetrano.
Certo, se avessi la raccomandazione o conoscenze politiche, avrei già trovato un lavoro, ma purtroppo non possiedo questi “requisiti”.
Io a 48 anni, non riesco a trovare un lavoro, però mi hanno riferito, che due coniugi di castelvetrano, che avevano una pizzeria, recentemente hanno chiuso i battenti perchè avevano bisogno di fare una decina di anni di lavoro, per garantirsi una pensione, e sono stati assunti in una cooperativa, a fare un lavoro di ufficio.
Questi due coniugi, hanno entrambi circa 60 anni, e grazie alle “amicizie”, sono riusciti a trovare un posto di lavoro, ed io che ho 48 anni e non ho le “amicizie”, non ci riesco a trovare un posto di lavoro.
Sono sicuro, che altri lavoratori quarantenni come me, che non trovano lavoro, non saranno molto contenti, nell’apprendere questa notizia.
Che altro aggiungere ? Ulteriori parole mi sembrano inutili………..
Come si vede dagli interventi precendenti a qualcuno non piace confrontarsi sulla vera realtà dei problemi che essendo tutti di varia natura , con realtà sociali evidenti e differenti nei ceti sociali ma nella sostanza tutti accumunati da un unico disagio sociale che è quello che comporta la perdita del lavoro e la piaga che ne consegue della disoccupazione , che può essere causata ma mille problemi , perchè se anche chi chiude una pizzeria o un’impresa che cessa di operare o un libero professionista che può essere un avvocato o un ingegnere che non riesce a lavorare per mancanza di clienti o il rappresentante non vende più la propria merce e si creano situazioni come quella descritta in questo forum …..non capisco perchè è colpa dell’amministrazione o dei consiglieri comunali che cercano di svolgere al meglio il proprio lavoro , sotto gli occhi di tutti , tra giornali , tv , radio ,magistatura , corte dei conti , cc , gfi , digos , enti locali e cittadini critici come Luigi …… ( già critico verso questa amministrazione in tanti altri forum ed argomenti politici e non ) , dove ogni azione o decisione politico amministrativa viene passata al vaglio da una miriade controlli incrociati , perchè qualsiasi cosa che non va , in questa città deve essere addebbitata alla politica ………Caro Mario tu mi conosci bene io ci metto sempre la faccia , il nome e cognome e mi assumo sempre tutte le responsabiltà del mio operato sia di uomo che di consigliere comunale , ma non permetto che una cassandra di turno che si nasconde sotto l’anonimo qualunquismo di un nome , possa permettersi di criticare un mio intervento , in questo caso un suggerimento tecnico per superare nel bisogno il pagamento di un ticket parlando di come funziona il sistema Isee , solo per sfogare le sue repressioni di cittadino indignato , che non da nessun contributo , alla soluzione del grave problema sociale che tocca tanti nostri cittadini bisognosi ,ma che non perde tempo ed occasione per fare sentire la sua ostilità politica verso una coalizione politica che amministra questa città e che sicuramente lo ha visto trombato nelle scorse elezioni . Io non faccio il Sindaco e non dispongo di posti di lavoro ed ho la coscienza tranquilla per quella che è stata la mia azione politica in questo Consiglio , se il signor X …..si vuole confrontare su argomenti politico sociali che riguardano la nostra città mi trova sempre disponibile al dialogo ed al confronto democratico , lasciando a casa le cose “futili ” di cui si è parlato fino ad ora , per fortuna esistono e funzionano molto bene i servizi sociali ed assistenziali a cui possono rivolgersi tutti i cittadini che trovandosi in difficoltà hanno bisogno di un intervento e di un aiuto da parte dell’amministrazione comunale , io credo che la politica sia sempre al fianco del cittadino e come diceva ……. fra poco a loro la parola .
Scusate ma Ninni Vaccara si e’ limitato a dare una notizia tecnica sull’isee, in perfetta buona fede, ed e’ comunque un’ informazione che puo’ servire a tutti. Non si capiscoscono le critiche. Certo e’ anche vero che il problema e’ la mancanza di lavoro che non ti permette di vivere in maniera dignitosa, infatti non servono solo i medicinali ma servono i soldi. Esiste un servizio sociale ma credo sia insufficiente per rispondere a tuggligli indingenti di questa’ citta’. Il comune fa’ la sua parte destinando alcune risorse nel sociale, ma a breve con i tagli ai trasferimenti statali e regionali, le risorse saranno minori mentre con la crisi che perdura i poveri saranno maggiori. Per questo dico ci vuole un maggiore senso di responsabilita’ da parte di tutti per cercare di risolvere il problema, magari cominciando a tagliare spese superflue. E’ come si dice comportarsi come un buon padrre di famiglia. A proposito Mario ma al tuo amico gli e li hai dati i 3 euro? Ciao a tutti
n.b. Mario sto scherzando sono sicuro che hai risolto il problema al tuo amico,
Parole,parole;occorre fare e agire
siete disposti ad organizzare un servizio sociale a tutti gli effetti? Avrei da tempo un’idea ma ci vuole tanta collaborazione;tanta buona volontà tutti lavoriamo; quindi tutti insieme, parliamone ,ma di presenza dopo il 12 di ottobre.