Un contratto bimestrale o trimestrale e uno stipendio da 1.190 Euro al mese. Un vero miraggio di questi tempi.
Inclusi nel contratto: buoni pasto, TFR, tredicesima e quattordicesima nel caso in cui il rapporto di lavoro si protraesse.
Si è appena concluso l’inserimento di più di tremila persone per l’estate sono già aperte le selezioni per la prossima stagione quando saranno realizzate ancora 1.500 assunzioni per i mesi di novembre, dicembre e gennaio.
Clicca su | per ricevere tutte le offerte di lavoro |
SEDI DI LAVORO
Le sedi di lavoro coprono le ALT (Aree Logistiche Territoriali) suddivise tra Nord Ovest, Lombardia, Nord Est; Centro 1 (Firenze, Toscana, Umbria), Centro (Roma e Lazio), Sud (Napoli e Campania); Sud1 (Bari, Puglia, Molise, Basilicata), Sud 2 (Palermo e Sicilia), Sardegna e Calabria.
Prima di inviare il tuo curriculum verifica i requisiti necessari che sono:
– disponibilità a lavorare dalle 8.00 alle 14.00 dal lunedì al sabato (36 ore settimanali)
– età non superiore ai 35 anni
– non aver mai lavorato per Poste Italiane
– diploma di maturità con un punteggio minimo di 70/100 oppure di 42/60
– capacità di guidare uno scooter 125 a pieno carico
Carica il tuo Curriculum Vitae sulla pagina “Lavora con noi” del sito Poste Italiane seguendo tutte le istruzioni.
AUTORE. Redazione
Eh…ma il curriculum dove si invia :-D ?!
Miiin!!! Anch’io ho iniziato così nel 1980: trimestrale alle poste a Venezia. Partito ai primi di novembre con la littorina da Castelvetrano… Era una bellissima giornata di sole!!!
Per un motivo o per un altro mai più fatto ritorno (se non per le ferie).
per ”zu pinu ‘u genovisi” : una volta, a fuori di fare il precario, vuoi per concorso a tempo indeterminato o per stabilizzazione si diventava di ruolo! oggi, condizione necessaria è non aver MAI lavorato precedentemente alle poste. Finiti i tre mesi di contratto vai a casa…
e fai ritorno in men che non si dica….
e si certo per guidare uno scooter a pieno carico e’ necessario il diploma di maturita’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bè…non avere nemmeno un diploma e pretendere di lavorare per Poste Italiane però…voglio dire, non sanno leggere nemmeno i laureati figurati chi ha una licenza elementare o media.
io troppo ANZIANA avendo 37 anni… :-(
Ma dove si lascia il CV ??????
Giuseppe, potresti insegnare tu a noi laureati come si legge?Grazie! No, sai com’è, noi i libri, per andare a dare gli esami, non li leggiamo…
lo sappiamo tutti…
ma quelli che hanno 40 anni come me sono vecchi?oppure bisogna essere raccomandati? visto che ultimamente nella mia zona capitano capitano sempre postini intorno ai 40 anni e! proprio vero se hai una spinta in tutte le cose vai avanti altrimenti non concludi niente
Tamara ;-) purtroppo vanno avanti sempre i raccomandati!
Sono una mamma con tre ragazze studentesse universitarie, vorrei porre l’attenzione ad una immane discriminazione che Poste Italiane fa ai ragazzi chiedendo il voto di diploma; posso capire pretendere il diploma di scuola superiore , ma come uguagliare il voto di un gravosissimo liceo classico o scientifico con quello di un istituto professionale o privato. Si tratta solo di eliminare quest’inutile dato che vedrebbe tanti bravi giovani anche con voti inferiori al richiesto 70/100 poter accedere alle vostre opportunità. GRAZIE
Non è giusto precludere a tanti ragazzi la possibilità di lavorare alle poste solo perchè non arriva almeno al punteggio designato….ci sono persone che magari non meritavano il punteggio avuto alla maturità…sapete ci sono i lecc…..e quelli che invece le cose le guadagnano con le proprie forze….poste italiane dovrebbe rivedere questo requisito della votazione di maturità..
Ci sono tante ingiustizie é vero, ma il voto é sempre stato un criterio valido per poter acquisire punteggi e scalare le graduatorie di qualsiasi selezione. Io non condivido i criteri riguardo l´etä, quella potrebbe essere “grave discriminazione sociale”. Per il requisito di non aver mai lavorato alle poste, potrebbe essere un modo per mettere in atto una sorta di rotazione di gente e far lavorare un po´ tutti… poi magari nei concorsi a tempo Indeterminato, aver lavorato per le poste italiane potrebbe essere un vantaggio… fermo restando che chi é raccomandato in Italia va ovunque e avanti a tutti!!!! BUONA FORTUNA….
Ccondivido le osservazioni rivolte al discriminante e umilante requisito del voto ottenuto al diploma di maturità. lo stupore e l’amarezza sono inevitabili a fronte della preclusione a tanti giovani di poter fare un’esperienza lavorativa. ..che alla fine è palese che non sia legata al voto di maturità. Ma ad una semplice matura responsabilità di saper condurre un mezzo a due ruote e garantire la consegna della posta!!! Ho una nipote che ha conseguito la maturità scientifica con un modesto 68/100 pensate quanto può essere umilante vedersi sbarrata la strada x fare una domanda d assunzione trimestrale x portalettere! !