Risultava regolarmente al suo posto di lavoro, in un ente locale territoriale di Marsala quando in realtà era alla posta a riscuotere la pensione della madre, per di più morta da cinque anni.
L’impiegato, un marsalese di 55 anni, è stato sorpreso dalla Guardia di finanza di Trapani mentre riscuoteva gli 811 euro di pensione e con un escamotage era anche riuscito a saltare la fila dei veri pensionati, che da ore aspettavano davanti allo sportello postale.
L’operazione delle Fiamme gialle è scattata a seguito di un’attività di analisi condotta a livello nazionale dal Nucleo speciale Spesa pubblica e Repressioni frodi Comunitarie della GdF.
Nei giorni scorsi i militari, fingendosi correntisti, si sono appostati all’ufficio postale per sorprendere sul fatto l’autore della truffa; un militare, per poter meglio controllare la situazione, si è addirittura finto impiegato postale.
Sorpreso ad intascare il danaro, l’uomo è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata nei confronti dell’Inpdap, e segnalato per essersi assentato dal posto di lavoro senza aver registrato l’uscita. L’ammontare della truffa è stata quantificata in oltre 45mila euro.
fonte. http://www.tmnews.it/web/sezioni/cronaca/PN_20120126_00072.shtml
AUTORE. tmnews
mi chiedo come si possa ancora oggi nellera informatica e della interconnessione delle varie banche dati, consentire che uno intaschi la pensione di una persona deceduta. Ci vuole così tanto perchè a qualcuno a Roma venga in mento di disporre l’ufficio anagrage di ogni comune invii a mezzo pec comunicazione di avvenuto decesso, a prescindere, a tutti gli enti previdenziali.!!!!