Il Sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, ha determinato di aggiudicare in via definitiva l’assegnazione dei locali ubicati nel sistema delle piazze, al piano terra di Palazzo Pignatelli. Si tratta dei 10 locali che sono stati messi a disposizione con un bando dall’Amministrazione Comunale che aveva in animo di favorire la rivitalizzazione del centro storico.
Al termine di un lungo iter di valutazione la commissione comunale ha assegnato i locali che saranno così ripartiti: la ditta Gandolfo Salvatore, che si aggiudicata il locale n° 9 da mq. 60, aprirà un enoteca-libreria, la ditta Mazzotta Desirè, che si aggiudicata il locale n° 7 da mq. 42, aprirà un laboratorio di tipografia e rilegatoria, la ditta Craparotta Marcello che si aggiudicata il locale n° 6 da mq. 21, aprirà un negozio di antiquariato, e la ditta Mangiaracina Gioacchino, che si aggiudicata il locale n° 5 da mq. 21, un laboratorio di foto d’epoca.
Appurato, quindi, che alcune ditte hanno rinunciato all’assegnazione dei locali l’Amministrazione ha deciso di riaprire i termini per l’assegnazione dei 6 locali rimanenti come precisa l’assessore al patrimonio, Enzo Cafiso: “L’intendimento di questa Amministrazione è stato sempre rivolto ad assegnare tutti i locali prospicienti il sistema delle piazze, convinti come siamo che l’apertura di dette attività sia una delle forme migliori per ravvivare e rendere il centro storico punto di incontro e socializzazione- conclude l’assessore- auspichiamo che col nuovo bando si possa completare l’assegnazione e con la nascita di tante nuove attività si possa dare nuovo impulso al centro storico.”
La locazione avrà la durata di anni 9 rinnovabili secondo le modalità e le forme di legge, le istanze da presentare a seguito di offerta, con aggiudicazione secondo graduatoria stilata in base alle offerte pervenute, ritenute più vantaggiose secondo una serie di elementi, di seguito fissati, a cui viene attribuito il punteggio massimo a fianco di ciascuno degli elementi stessi indicato: Entità dell’investimento: max punti 30;Esperienza nell’attività economica da esercitare: max punti 10; Maggiorazione sul canone annuo di locazione – il punteggio sarà assegnato proporzionalmente alle maggiorazioni offerte dai partecipanti fino ad un massimo di punti 20; conformità dell’attività economica da svolgere con il contesto architettonico del sistema delle piazze ed alla vocazione turistica dell’area: max punti 40.
L’immobile sarà concesso nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, tutte le spese relative e conseguenti al contratto di locazione saranno a carico del locatario. Il canone per la locazione dei locali in oggetto è quantificato nella misura di € 100,00 annui a metro quadro. Gli elaborati utili alla formalizzazione dell’offerta sono consultabili presso il Settore Programmazione Finanziaria e Gestione delle Risorse del Comune, o presso il sito internet dell’ente all’indirizzo www.comune.castelvetrano.tp.it. L’offerta e tutti i documenti dovranno essere indirizzati al Comune di Castelvetrano – Settore Programmazione Finanziaria e Gestione delle Risorse – Servizio Gestione del Patrimonio e pervenire, a pena di esclusione, all’Ufficio Protocollo del Comune, Piazza Umberto I, n. 5 in plico sigillato e firmato nei lembi di chiusura, entro il 27.06.2009. “ Siamo convinti che saranno in tanti a formulare le richieste, grazie alla riapertura del bando – afferma il sindaco- e crediamo fortemente in questo progetto che permetterà a questo cuore pulsante della città di tornare ad essere anche un motore economico grazie all’apertura di attività di alto pregio che potranno impreziosire il sistema delle piazze”.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Sarebbe interessante e, soprattutto, bello da vedere se le attività si adoperassero per avere tutte lo stesso tipo di insegna. Stesso colore e stesso carattere, ad eccezione, ovviamente, di simboli e loghi propri che, però, potrebbero essere inseriti in un unico e comune disegno di cornice.
Questo è il nostro suggeimento.
l'Urlo
http://blog.libero.it/urlalo/view.php?ssonc=134…
Ristoranti? Bar? Gelaterie? Locali notturi? Negozi? Queste attività danno vita ad una piazza! Mi sembra la storiella della prof. che dice alla mamma: ” Suo figlio s'impegna ma … non produce..”
Libreria? Tipografia? Antiquariato? E foto d'epoca?
Viviamo e vivremo sempre in un paese fatto di paesani che si rifiutano di andare avanti!!!
Il negozio d'antiquariato, le foto d'epoca, la libreria ben si addicono a mio avviso al contesto della piazza e danno un tocco di storia e poesia in più a tutta la piazza che è molto bella.
Il problema non è tanto la “tipologia dell'attività”, il problema del sistema delle piazze è il parcheggio attorno inesistente e la fruibilità con i mezzi nelle vie adiacenti anch'essa inesiste, il che penalizza la vitalità della piazza stessa.
Sono d'accordo con rifugiato a San Vito! Mancano tutte quelle attività che farebbero vivere davvero il sistema delle piazze. Abbiamo visto tra l'altro che le attività già presenti, dopo il restyling della piazza, sono state molto penalizzate dal fatto che la piazza non fosse accessibile ai mezzi. Ormai è troppo tardi per cambiarla , ma, perchè rialzare la piazza??? non bastava pavimentarla a livello della strada lasciando la piazza accessibile alle auto e in occasione di eventi e manifestazioni chiuderla al traffico? non sarebbe stato tutto più semplice?