È di 85 mila euro la somma più cospicua di risarcimento che l’Asp Trapani ha elargito nei confronti di una donna – V.P. – che è stata ricoverata presso l’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, durante la cui degenza avrebbe ricevuto danni morali e patrimoniali. Come scrive Giacomo Di Girolamo sul Giornale di Sicilia, la donna, nel marzo del 2015, fece notificare una diffida all’Asp chiedendo il risarcimento dei danni. La vicenda è finita davanti il Tribunale di Marsala, visto che la signora ha ricorso ai giudici per l’accertamento tecnico delle presunte lesioni fisiche subite a seguito del trattamento sanitario.

In un primo momento l’Asp ha deciso di costituirsi in giudizio (con il patrocinio dell’avvocato Vito D’Arienzo del Foro di Marsala), ma, all’esito delle operazioni effettuate dal perito, il Comitato Aziendale Valutazione dei Sinistri dell’Asp, tenuto conto anche del parere espresso dall’avvocato D’Arienzo in ordine all’opportunità di definire in via bonaria la lite, ha proposto il pagamento in unica soluzione di 85.000 euro, accettato in udienza. Il direttore dell’Asp, Fabio Damiani, si è riservato di inoltrare denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale.

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