Vincenzo Calcara, 63 anni, originario di Castelvetrano, è stato arrestato per estorsione compiuta a Genova. Calcara, che si definiva un boss di Cosa nostra, prima di diventare collaboratore di giustizia, è stato bloccato dalla Polizia in un ristorante di Genova, insieme a un complice di 24 anni, Santo Cangialosi, originario di Partinico. Calcara, proprio lo scorso fine settimana, ha filmato col cellulare un topo che entrava dentro un noto ristorante self service del centro genovese. Poi, dopo alcuni minuti, insieme al suo complice, si è presentato al ristorante chiedendo un pasto gratis, in caso contrario avrebbe diffuso il video.
Il gestore, spaventato, li ha invitati a tornare l’indomani. E loro si sono puntualmente ripresentati al ristorante: i due hanno mangiato ma dopo la consumazione hanno chiesto soldi. Il ragazzo ha messo in una busta 150 euro che però non sono bastati. A quel punto è intervenuto lo zio del giovane, socio del ristorante, che ha chiamato la Polizia. Per i due estorsori è scattato l’arresto, perché avevano ancora in mano la busta coi soldi.