“Il Pd pare non voglia sostenere il Movimento 5 stelle. Ma prima delle elezioni erano state le stesse componenti del Pd a invitare a votarli per evitare di lasciare il paese alla destra. Che è esattamente il rischio che stiamo correndo ora”.
Inizia così quello l’”appello al Pd” di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che sulla propria pagina Facebook ha caricato un video in cui si rivolge direttamente ai dem. “Avete fatto un governo con Angelino Alfano, con Denis Verdini e il patto con Berlusconi. Nella coalizione avete Casini. E adesso fate storie per il Movimento 5 stelle. Forse è arrivato momento di mettere orgoglio da parte e ricordarvi in che condizioni si trova in questo Paese”
AUTORE. Redazione
Caro PIF, come autore ed attore sei geniale, ma permettimi di dire che la difficile arte della politica, non fa proprio per te.
Compete a chi ha vinto le elezioni elaborare linee di e disegni di governo rispettosi dei programmi e progetti ( irrealizzabili) che hanno illuso i cittadini.
IL PD con il suo Capo in testa, e la sinistra hanno commesso errori madornali, ma non può e non deve scomparire,perchè la vocazione a principi di socialismo, eguaglianza, solidarietà, giustizia sociale e dignità del lavoro, sono connaturati alla natura migliore dell’uomo, anche nell’era dei robot.
La sinistra deve rigenerarsi nei principi e ngli uomini, e tornerà a vincere sul populismo di destra e sul neo democristianesi dei grillini !
“componenti del PD hanno invitato a votare il M5s per non lasciare il Paese alla destra?” A parte che non me lo ricordo affatto, ma poi il M5s che sarebbe? A me ricorda molto, in particolare, la ‘destra sociale’ di rautiana memoria.
No, non dice che il PD abbia invitato a votare M5S, ma che PD ha invitato a votare PD per non lasciare il paese alle destre.
Per quanto riguarda il M5S, effettivamente non si capisce chi siano, un mix di personaggi con idee e ideologie che vanno dall’estrema destra all’estrema sinistra compreso il social-democratico, non li credo capaci di governare la nazione, se messi davanti al fatto compiuto. Territori magari si. Ma chiaramente sarei felice di sbagliarmi.
Comunque, il discorso di Pif, non mi pare poi cosí tanto campato in aria. Ci riuscisse Grillo a fare discorsi simili.
Ma la gente è pecora, anzi peggio, certe vocazioni e ideologie vanno bene a pancia piena, a pancia vuota la plebe viene manovrata a destra e ci casca. Certo il PD ha commesso errori madornali, ma la Lega? Berlusconi? Casa Pound poi? Come si fa?
Il mondo intero andrà un po più a destra di certo, perché nell’epoca dei robot, o meglio delle AI (artificial intelligenz), tutti i paesi che non staranno al passo, e l’Italia, anzi l’Europa intera se divisa, resterà fuori dai capitali che le compagnie USA e asiatiche riusciranno a generare, tutti i paesi che non contribuiranno agli sviluppi con Hardware e Software, diventeranno dei semplici consumer, mentre gli altri metteranno in tasca i miliardi. Capitali che l’Europa vedrà da lontano, magari in UK visto che li si fanno i passi per diventare una immensa lavatrice di denaro off-shore a tax zero. Senza capitali, niente benessere comune, senza capitali niente assistenza ne medica ne sociale, senza capitali il malcontento comune degli anni 30 che torna, speriamo stavolta non ci caschi nuovamente uno stato potente come la Germania o novità la Francia. Il paesello Italia, da solo non andrà alla conquista di nessuno, e che vada a destra al controllore delle frontiere europee che è USA, sta bene eccome, la storia insegna.
Veniamo da 5 anni di campagna elettorale massacrante, imposta dal M5s al Paese ad esclusivo vantaggio di quel movimento. Nel mirino quasi esclusivamente il PD, attaccato con ogni mezzo,anche, e soprattutto, spiace dirlo, con indegne bordate dirette alle persone fisiche.
QUesto non è un modo civile di fare politica. Occorre ripristinare il dibattito politico ad un livello di decenza minima, prima d’intraprendere un qualunque tipo di discorso. E’ questa la priorità nel Paese. E questo che deve essere responsabilmente perseguito. Prima si farà meglio sarà. Ma è sotto gli occhi di tutti chi è che deve cominciare a muoversi in tal senso.