Il tribunale del Riesame ha restituito all’imprenditore castelvetranese Vincenzo Titone le quote, nonchè il complesso aziendale della società “17 Nero” sottoposte a sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione antimafia «Anno Zero» condotta dalla DDA di Palermo lo scorso 19 aprile.
Il giovane imprenditore, detiene il 40 per cento delle quote della società di uno degli arrestati, Carlo Cattaneo, imprenditore nel settore delle scommesse. Secondo la tesi difensiva sostenuta dagli avvocati Francesco Massimiliano Miceli e Margherita Barraco, Titone avrebbe acquistato legalmente la sua parte della società.
Nella mattinata di oggi la Dia ha provveduto alle operazioni di riconsegna dei locali al giovane imprenditore Titone. Da questo momento Titone può riprendere inoltre le attività del noto locale Miros.