Fa discutere la proposta bipartisan, presentata dal tesoriere del Pd Ugo Sposetti e sottoscritta da 58 deputati di maggioranza e opposizione, per raddoppiare il finanziamento ai partiti.
La proposta, inserita all’ordine del giorno della commissione Affari Costituzionali della Camera, mira a rivedere il meccanismo di rimborsi elettorali previsto dalla legge e potrebbe portare nelle casse dei partiti, secondo alcune stime, altri 185 milioni di euro. Contrari l’Idv e il sindaco di Firenze Renzi.
AUTORE. ANSA
minkia,ci risiamo!non solo ci costano il 2’5% del P.I.L ,ma ne vogliono ancora!!!Chi ha il coraggio di dirlo al mio vicino di casa(e non sto scerzando)che vogliono l’aumento,mentre lui mi ha richiesto ancora una volta un altro poco di zucchero da dare ai suoi figli per il latte?Sono sicuro che una buona parte di italiani ,me compreso,gli salteranno i nervi.E possiamo dire tutte le cazzate che volete,tipo:vergogna ,non ne possiamo piu,venduti corrotti,pensate solo a voi stessi etc etc.Dico che se non facciamo ,ripeto,FACCIAMO,CI RITROVEREMO FRA”subito”a sbranarci tra di noi come cani(mi scuso coi i miei che mi hanno guardato in malo modo),mentre loro si ingrassano come porci alle nostre spalle.mario signorello,via seggio 168 castelvetrano (tp) sicilia casa prospetto bianco.
….proposte: un ridimensionamento immediato delle macropensioni date a tutti quei soggetti che hanno fatto solo la comparsa nelle varie legislature.Anche a quelli che hanno “fatto”,e tutta la classe “dirigente”che ci costano,insieme alle pensioncine di fame date agli operai,che si sono fatti il culo per oltre 40 anni,il 30% del PIL.autore sempre lo stesso,come sopra
In attesa di vedere se i partiti confermano di essere d’accordo con i loro rappresentanti, sicuramente il PD è sempre stato favorevole alla truffa dei rimborsi elettorali, il Pdl non parliamone, l’Udc non parliamone, è stupefacente che ci sia uno dell’Idv, bisognerà vedere e lo potrà fare soltanto Di Pietro o il capogruppo Donadi se è l’iniziativa isolata di un avventizio o se invece hanno cambiato posizione.Perché invece loro avevano sempre votato contro qualsiasi tipo di aumento dei finanziamenti più o meno camuffati, ma in attesa di capire se tutti i partiti, i cui rappresentanti hanno firmato questa proposta la condividono e la portano avanti, è interessante sapere se è vero o non è vero che questa legge ci adegua al modello tedesco, naturalmente non è vero, non è vero primo perché in Germania non c’è stato nessun referendum che abbia abolito il finanziamento pubblico dei partiti, quindi in Germania non hanno vincoli, in secondo luogo i partiti in Germania sono rigidamente disciplinati per quanto riguarda l’uso dei finanziamenti che ricevono i partiti, se un partito presenta bilanci discutibili o si dimentica di registrare a bilancio anche un contributo di un cioccolatino, ci sono sanzioni durissime che arrivano addirittura all’esclusione di quel partito dall’accesso ai finanziamenti pubblici, c’era un partito neonazista in Germania, è fallito perché? Perché le sanzioni dovute al fatto che aveva presentato bilanci allegri, l’hanno affamato, ha smesso di ricevere finanziamenti pubblici per due o tre anni e è fallito questo partito e la stessa cosa può succedere in Germania quando all’interno dei partiti non si rispettano le regole democratiche di selezione della classe dirigente e delle candidature, quindi ti do i finanziamenti pubblici, se sei un partito che rispetta le regole al suo interno e che presenta bilanci trasparenti, se non fai tutto questo non prendi i soldi e chiudi, anche se la gente ti voterebbe, chiudi!
In terzo luogo, lo fa notare Stella, il sistema tedesco prevede intanto che i partiti debbano finanziarsi con i contributi dei loro elettori, sottoscrizioni, Obama è stato eletto solo con i contributi privati della gente, non i contributi dei miliardari, non è mica necessario rivolgersi ai miliardari, puoi anche rivolgerti alla gente normale, alla gente comune e chiedere mandami un Euro, mandami due Euro, mandami 5 Euro con il sistema degli sms, si può fare di tutto per farlo naturalmente bisogna essere popolari, amati dalla gente, bisogna suscitare delle speranze nella gente, bisogna presentare delle idee nuove che interessino la gente e la gente dice: bene, lo sostengo, ho pochi soldi? Gli do 10 Euro, 5 Euro, 20 Euro, 100 Euro e la somma di tanti piccoli contributi fa il grande fondo che ha consentito a Obama di essere eletto contro chi evidentemente rappresentava ben altre lobby, in Germania è la stessa cosa, ci sono molti contributi privati, anche piccoli, ma numerosi, quindi enormi, ai partiti, tant’è, scrive Stella, che e questo lo dice addirittura un dossier che ha fatto la nostra Camera, comparando i sistemi di finanziamento dei partiti nei vari paesi d’Europa, in Germania le fondazioni fanno assegnamento su risorse proprie e perseguono finalità specifiche estranee al diretto confronto politico e comunque vale la regola che ogni partito non può ricevere finanziamenti pubblici superiori a quelli privati, ecco perché è importante essere molto popolari, molto amati dai propri elettori e ricevere contributi dai propri elettori, perché se non ricevi soldi dai tuoi elettori che non ti vogliono mantenere, ti vogliono morto, tu non puoi avere neanche fondi pubblici, tu hai diritto di sopravvivere in quanto sei sostenuto dalla tua base, allora puoi anche chiedere contributi allo Stato, ecco perché è importante avere presente quello che succede negli altri paesi, perché è facilissimo farsi prendere in giro da questi signori che dicono: Germania, uno dice chi lo sa cosa succede in Germania, succede questo, se la gente non ti vuole e non ti finanzia, tu non puoi mettere le mani neanche su un Euro dello Stato e se anche alla fine riesci a prendere dei finanziamenti pubblici, devi stare molto attento nella gestione del tuo partito, finanziaria e di democrazia interna, perché i soldi come ti arrivano, ti possono essere tolti e ti ficcano delle multe tali che puoi fallire, ecco cosa succede in Germania!
Noi in Italia facciamo a modo nostro, referendum, abolito il finanziamento dei partiti, ritorna cacciato dalla porta dalla finestra, travestito da rimborso elettorale, il rimborso elettorale viene continuamente aumentato di valore, poi si stabilisce nel 2002, addirittura il suo raddoppio, poi nel 2006 si decide come vi spiegavo prima, che il rimborso continua a arrivare anche se la legislatura è finita, e nel frattempo ne è cominciata un’altra così arriva doppio, poi arriva anche negli anni in cui non ci sono elezioni, perché è un forfait e adesso altro raddoppio, arriviamo quasi a 350 milioni l’anno, il che significa, moltiplicate per i 5 anni di una legislatura, una cosa mostruosa, 1.400.000.000, più altri 350, sfioriamo i 2 miliardi di Euro a legislatura, per mantenere i partiti che non dovrebbero prendere un soldo, vi rendete conto di cosa stiamo parlando? Vi rendete conto del fatto che la scuola avrà nei prossimi 4/5 anni tagli per 7/8 miliardi, stiamo parlando dello stesso periodo di 1/3 dei tagli alla scuola, i fondi ai partiti, il Fus (fondo unico per lo spettacolo) erano poche centinaia di milioni, che con i tagli viene affamato anche se adesso hanno recuperato qualcosa aumentando un po’ le accise del benzina, questo è l’importo, stiamo parlando di 1/10 della manovra anticrisi da 20 e passa miliardi che naturalmente non tiene conto di tutti gli altri costi della casta.
Stella calcola, secondo un dossier della U.I.L., che ormai in Italia le persone che dipendono direttamente o indirettamente dalla politica, dai contrattini clientelari fatti dai politici fino ai costi naturalmente dei Ministeri, della Camera, del Senato, di Palazzo Chigi, del Quirinale, delle Province, delle Regioni, dei comuni, delle circoscrizioni e delle Comunità Montane in tutto 1.300.000 italiani che vivono direttamente o indirettamente di politica, le municipalizzate, la società miste etc. e costano 18 miliardi all’anno, se poi ci aggiungete pure 2 miliardi a quinquennio dei partiti e poi le auto blu e poi i voli di Stato, stiamo parlando di cifre enormi che veramente incidono sulle tasche dei cittadini, non stiamo parlando di poca roba, stiamo parlando di cifre spaventose, quando uscì il libro “La Casta” 4/5 anni fa, tutti vi ricordate: riduciamo, tagliamo, facciamo, tant’è che l’anno scorso preparando i conti di quest’anno il Ministro Tremonti aveva stabilito addirittura di tagliare del 50% i rimborsi ai partiti, di dimezzarli, visto che erano il doppio rispetto al fabbisogno, secondo la Corte dei Conti, poi quel 50 è diventato il 10, ma non subito, mentre gli stipendi pubblici venivano e sono stati ridotti e bloccati da subito, i fondi ai partiti cominceranno a essere tagliati del 10% nel 2013, cioè nella prossima legislatura! Questi parlamentari tagliano i fondi a quelli della prossima legislatura, mica a sé stessi, non possono mica tagliarsi i fondi da soli, sarebbe conflitto di interessi, sarebbe una legge ad personam e loro sono contrari alle leggi ad personam!
di Marco Travaglio
LA VERITA’ CHE CONDIVIDO E’ QUESTA:
I PARTITI SONO SEPOLCRI DALLE MURA IMBIANCATE
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/torino/2011/04/i-cittadini-si-uniscono-al-movimento-5-stelle-nel-cordoglio-verso-i-partiti-defunti.html
Ai cittadini viene fatto pagare fino all’ultimo centesimo il ticket sulle prestazioni sanitarie, mentre gli onorevoli e ai loro familiari (1109 soggetti) godono di un’assistenza sanitaria privata pagata dalla Camera, cioè da noi.
Nel 2010, i contribuenti hanno speso ben 10.117.000 (diecimilionicentodiciassettemila) euro per mantenere in salute i deputati e i loro familiari, cioè (9123€ a testa). Tre milioni e 92.000 euro per spese odontoiatriche 2788€ a testa e ci può stare), oltre tre milioni per ricoveri e interventi in cliniche private, quasi un milione di euro (976.000) per fisioterapia. Settecentomila per visite varie; 488.000 euro per occhiali (440€ a testa, ma che sono, tutti con occhiali?) e poco più di 250.000 per sedute di psichiatria e di psicologia. Proprio per sfruttare la generosità del popolo hanno chiesto indietro ben 153.000 euro di ticket pagato. Alcune spese sanitarie sono segrete… come gli interventi di chirurgia plastica, balneoterapia, massaggio sportivo… Se conosciamo queste spese lo dobbiamo ad alcuni deputati radicali che hanno chiesto i dati ai questori della Camera. Due domande sono d’obbligo: non sono un po’ troppi quasi 10000€ di spese sanitarie cadauno? Ma non sei stufo di pagare per questi privilegiati?
Movimento 5 Stelle di Novara
Minkia ,non ci voleva questa notizia sulle spese odontoiatriche,come faccio a dirlo al mio vicino che il medico della mutua gli ha procurato un danno alla bocca, dopo averlo fatto aspettare un mese per visitarlo!