Per ripristinare i due tratti di via lido Sacramento franati a causa del maltempo dei mesi scorsi, i tempi non saranno brevi. Inutile farsi illusioni: nonostante si tratti di interventi definiti di somma urgenza dalla stessa Protezione Civile Regionale, nonostante lo Stato abbia dichiarato lo stato di emergenza e dato il via libera a procedure d’urgenza per i lavori, difficilmente si potrà rimettere a posto e riaprire quella strada prima di aprile/maggio 2022.
La Protezione Civile nazionale ha pubblicato l’ordinanza numero 853 con cui si da il via libera al piano di interventi, per complessivi 6 milioni di euro, predisposto dalla Regione. Tra questi, figurano anche i due tratti di via Elorina interessati da frane e cedimenti.
Il commissario straordinario per il piano è il presidente della Regione. Tramite le strutture regionali deputate, dovrà predisporre entro 30 giorni un elenco di interventi, con l’indicazione delle priorità. Presumibilmente, entro un paio di mesi potrebbe essere disponibile, materialmente, il finanziamento per i lavori a Siracusa. In totale, 500mila euro (due somme urgenze da 250mila). Sarebbe bene arrivare a quella data con i progetti pronti, in modo da non tardare oltre aprile/maggio per l’apertura dei cantieri.
Ma a chi compete la progettazione? Secondo la Protezione Civile, l’ente attuatore è il Comune e, quindi, in questo caso Palazzo Vermexio. Uno dei due tratti franati di via lido Sacramento era stato oggetto già lo scorso anno di un primo intervento tampone sulla sede stradale, senza rinforzare la scogliera su cui poggia la stessa strada. Anche questa volta, non è previsto alcun intervento sul vero problema: la falesia che si sfalda sotto i colpi dell’erosione marina. Il rischio di ripetere il copione dello scorso anno – lavori e poi durante la stagione delle piogge nuovo cedimento – è purtroppo concreto senza un reale intervento risolutivo sulla falesia.
28 Gennaio 2022 | Redazione | CONDIVIDI SU FACEBOOK |