Il 13 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata da una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000 con il motto “la gentilezza è rivoluzionaria” a sottolinearne il grande potere di cambiamento.
Ma come si fa ad essere gentili? Queste le regole d’oro per riuscire in un’impresa che sembra sempre più difficile: ascoltare, sorridere, condividere.
E’ quanto hanno sperimentato i bambini ed i docenti della Scuola dell’Infanzia del II Circolo Didattico “Ruggero Settimo” in un percorso educativo didattico che ha coinvolto i piccoli in attività multisensoriali e socio-affettive: ascolto e drammatizzazione con travestimenti di storie a tema, laboratori di pittura ,musica e psicomotricità.
Tutte le iniziative si sono concluse con una grande festa della gentilezza realizzata martedì tredici novembre , nei diversi plessi: bambini e docenti hanno ballato, cantato, offerto sorrisi e dolcetti preparati con le loro stesse mani nel laboratorio di cucina. Anche i genitori hanno collaborato all’allestimento di uno spazio colmo di ogni sorta di prelibatezze che hanno “deliziato” e reso ancora più “dolce” la giornata.
“In un momento storico in cui la dimensione sociale sembra perdersi in tante individualità, la gentilezza può diventare il filo conduttore del nostro essere e stare insieme a scuola, in famiglia, negli ambienti in cui viviamo-questo il commento del Dirigente Scolastico , prof.ssa Maria Luisa Simanella che ha condiviso ed appoggiato l’inizialtiva- L’essere gentili è un primo passo nella relazione con l’altro, non semplicemente sinonimo di cortesia, ma un valore da recuperare e da coltivare fin da piccoli, un vero e proprio motivo fondante della convivenza civile e democratica”.
Valenti Carmela addetto stampa II Circolo Didattico “Ruggero Settimo”
AUTORE. Comunicato Stampa