AUTORE. RedazioneDisdetto il tanto atteso Consiglio comunale di Castelvetrano, fissato per il prossimo 19 giugno, e che aveva come oggetto: “Dibattito politico”. Con un asettico comunicato, il presidente del massimo consesso civico, Vincenzo Cafiso ha annullato la seduta, senza commento alcuno.
Eppure diverse forze politiche attendevano questo momento ufficiale per fare una sintesi politica , subito dopo il voto di maggio. Pare che si stato lo stesso sindaco Felice Errante a chiederne il rinvio. Il dubbio va rispettato senza temer smentita. l’annullamento, del consiglio, potrebbe trovar ragione nel suo giro d’incontri con le forze politiche che sostengono la Giunta in primis e poi con le forze d’opposizione che tanto “opposte” non sono state, almeno fino ad’ora. Il giro di consultazioni è già cominciato: lo sanno pure i cani che gironzolano vicino a Palazzo Pgnatelli.
Ma dallo staff del primo cittadino non esce notizia in merito. Si preferisce parlar e tergiversare d’altro. I soliti bene informati però, riferiscono di numerose richieste di chiarimenti di natura politica, presentate da alcuni gruppi consiliari. Insomma, pare che sia iniziata la grande manovra che dovrebbe portare Errante a dire :”cosa vorrà far da grande”, per definire l’equilibrio politico futuro e stabilire la Giunta che verrà, se verrà.Troppi i ” toc toc ” al suo portone. Cominciano pure a dar fastidio ai suoi collaboratori. Meglio chiarire le posizioni in campo.
Il problema, in fondo, è meno complicato di quanto si faccia credere. Errante ha sempre due opzioni: o lascia tutto come sta e continua a rispettare l’asse con Gianni Pompeo, oppure deve prendere atto del mutato quadro politico, accogliere le richieste sul tavolo e azzerare la Giunta in ragione dei nuovi risultati elettorali o delle nuove sigle politiche presenti in città e che nel 2012 non esistevano. Lo farà? Forse.Oppure continuerà a rinviare?. Nel cilindro di errante ci mettono le mani in pochi e pochi ne conoscono i nomi. In fondo, se si vuole proprio dirla tutta chi non ha pazienza, e cerca visibilità in Giunta, si arrangia e si arrangerà.Tanto, Errante, un salvagente in Consiglio che fa passare le sue proposte alla fine di ogni ragionamento ,lo trova e lo troverà sempre.Come diceva Andreotti: “Il potere logora sempre chi non ce l’ha”
Filippo Siragusa
17 Giugno 2014 | Redazione | CONDIVIDI SU FACEBOOK |
Non è facile fare il salvagente in un paese dove tutto va a fondo. Lasciatelo lavorare senza pressioni.
L’occupazione di poltrone e di ruoli chiave da parte di talune fazioni politiche rispetto ad altre credo che interessi poco il cittadino castelvetranese, interessa solo i partiti ed i potentati locali. Credo che le ultime elezioni nulla hanno cambiato rispetto alle esigenze del comune di Castelvetrano, sono forse cambiate le esigenze dei partiti. Ma direi proprio che i partiti ed i loro rappresentanti oggi devono preoccuparsi dei risultati, di governare e di “produrre” benessere per la popolazione. Il resto è rappresentato da discorsi di lana caprina. Ad oggi, maggioranza e opposizione credo abbiano dimostrato saggezza e lungimiranza nella gestione della res pubblica castelvetranese, mostrando indulgenza e polso ove ce ne fosse stato bisogno. Che continuino nel faticoso impegno di gestire una città che, come altre, soffre di una crisi economica e di una spending review senza precedenti, che i politici, ognuno con il proprio ruolo, non tradiscano il mandato di chi li ha eletti per fare, e non per riproporre balletti di sedie e poltrone che ricordano un vecchio modus operandi. Nessun nuovo assessore potrà cambiare quanto c’è in cassa nel comune, nessuna variazione in giunta modificherà la crisi attuale, quindi… datevi da fare e lavorate, signori eletti, questo vi chiede il popolo.