Alunni del “ II Circolo Ruggero Settimo” in diretta RAI con il Presidente Mattarella e il Ministro Fioramonti per la Cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. Ospiti, commenti foto.
Una delegazione del II Circolo Didattico “Ruggero Settimo” composta dal Dirigente Scolastico Maria Luisa Simanella, dall’ insegnante Maria Guzzo e dalle alunne frequentanti le classi quinte Sirya benigno, Chiara Palminteri e Riccarda Giurintano, ha partecipato alla Cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico “Tutti a Scuola” con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del neo Ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti, presso la Scuola primaria Mariele Ventre dell’Aquila – Circolo didattico Amiternum – .
Una vera e propria festa, dove circa mille studenti in rappresentanza di 350 istituti di tutta Italia, insieme ai loro docenti e ai dirigenti scolastici, hanno intonato l’Inno di Mameli e illustrato alcuni lavori realizzati per inaugurare il ritorno tra i banchi di scuola.
L’Aquila è stata scelta nel decennale del terremoto del 6 aprile 2009 per ricordarne la tragedia e la volontà di rinascita e nell’occasione, prima dell’inizio della Cerimonia, il Presidente Mattarella e il ministro dell’Istruzione Fioramonti hanno deposto un fiore presso “Pietra del Ricordo”, in memoria degli studenti vittime del terremoto del 2009 e consegnato una medaglia a tutta la comunità scolastica del capoluogo abruzzese, per premiarne il coraggio e l’impegno nelle difficoltà.
La manifestazione è stata condotta con grande sensibilità da Francesca Fialdini e Flavio Insinna ed è stata trasmessa su Rai 1.
cp
Sul palco hanno animato la diretta televisiva, attraverso musica, danza e teatro, gli alunni degli istituti scolastici d’eccellenza, selezionati dal Miur con un concorso per i migliori progetti didattici realizzati sui temi della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, dell’integrazione, dell’intercultura e della legalità.
Tra questi il II Circolo Didattico “Ruggero Settimo” di Castelvetrano, che ha partecipato alla selezione, presentando la propria candidatura con un documentato curriculum che evidenzia l’impegno profuso negli anni, nella progettazione e realizzazione di itinerari formativi di qualità sulle tematiche dell’educazione alla legalità, del rispetto e del valore della diversità, dell’ intercultura , dell’inclusione e della cittadinanza attiva.
Tra gli ospiti che sono intervenuti durante la trasmissione: l’attrice Veronica Pivetti; i cantautori Ron ed Enrico Nigiotti; la cantautrice Noemi e il gruppo The Jackal. Testimonial d’eccezione anche la calciatrice Sara Gama, la nuotatrice Simona Quadarella, i due atleti paraolimpici Lorenzo Marcantognini e Margherita Paciolla. Ad accompagnarli il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Presidente del Comitato Paraolimpico, Luca Pancalli.
“La nostra presenza qua non è simbolica, ma di contenuto, una presenza in punta di piedi perché veniamo a dieci anni da un terremoto devastante dove ancora purtroppo la capacità di ricostruzione dei plessi scolastici lasciano un po’ a desiderare”. Così esordisce il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, all’Aquila nel discorso per l’inaugurazione dell’anno scolastico.
Nel ringraziare tutti i dirigenti e tutto il personale scolastico per il lavoro svolto, il neo ministro Fioramonti precisa : “ non ho esitato a definire gli insegnanti dei veri e propri eroi civili, che lavorano spesso in condizioni difficili e che nonostante le crescenti incombenze burocratiche dovute alle riforme dei precedenti governi, non hanno mai smesso di essere punti di riferimento preziosi con il loro lavoro per i nostri giovani”.
” Non uno di meno diciamo e ciò vale per gli studenti di origine straniera, come per i docenti necessari a coprire le cattedre scoperte, a partire dagli insegnanti di sostegno senza i quali non può essere garantito il diritto allo studio per gli alunni con disabilità. A tal proposito mi impegno acciocché non accada più che l’anno scolastico cominci senza il personale scolastico necessario”, ha promesso il Ministro Fioramonti.
“Viviamo in un mondo complesso e complicato e sappiamo già che lo sarà sempre di più. Solo questa estate abbiamo assistito a mutamenti climatici repentini, incendi diffusi dalla Siberia al Brasile, ghiacciai dissolti in pochi giorni in Groenlandia. Non è forse un caso che sia Greta Thunberg, una giovanissima studentessa, a ricordare a noi adulti che bisogna agire per tempo.” ha aggiunto.
Esorta infine i giovani a non lasciarsi fagocitare dalla logica del digitale, passando la vita dietro lo schermo di uno smartphone o il monitor di un pc: “Il mondo non è contenuto in uno smartphone, una app non può risolvere tutti i vostri problemi, i social non sostituiscono la vita che c’è in una piazza o in una classe, sono soltanto un loro pallido e freddo surrogato. Scegliete di essere protagonisti e non spettatori delle vostre vite”. Il futuro, proprio come il sapere, non si può comprare, ma è nelle vostre mani la possibilità di provare a re-inventarlo, di imparare – come diceva Don Milani – a camminare in modo diverso nel mondo. Solo così potrete tracciare una strada differente, migliore di quella che vi abbiamo lasciato. E allora non vedremo l’ora di seguirvi”. Queste le parole conclusive del ministro nel salutare gli studenti di tutta Italia.
Intenso il discorso del Capo dello Stato che, nel rendere omaggio a tutto il mondo della Scuola, ha toccato i temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, del dialogo, dell’ascolto, della collaborazione scuola-famiglia, dell’inclusione e del rispetto degli altri. “La scuola per tutti è una grande conquista della nostra Costituzione, è levatrice di libertà, è speranza, è futuro. – ha ricordato agli studenti e ai cittadini il Presidente – “A scuola si cresce come persone, approfondendo il sapere, scoprendo competenze e talenti, imparando a vivere con gli altri, – ha proseguito -. “ Rinunciare alla formazione, o vivere la scuola senza impegno, è spesso l’anticamera dell’emarginazione, della povertà, dell’illegalità”, – sottolinea ancora – . “La scuola italiana ha grandi meriti e straordinarie qualità. Lo dimostrano i nostri giovani che si fanno apprezzare ovunque, in Italia e all’estero. “Certo – ha aggiunto – la nostra organizzazione scolastica ha limiti che dobbiamo esaminare e continuamente superare. Tuttavia, dobbiamo saper valorizzare, sempre meglio, le eccellenze che siamo stati capaci di costruire e fare in modo che generino nuove, positive esperienze”.
“La scuola e la famiglia devono parlarsi e collaborare” ha evidenziato il presidente all’Aquila. “Una società aggressiva, attraversata dal risentimento, orientata a esaltare l’interesse individuale a discapito della comunità rischia di accentuare le fratture tra insegnanti e genitori. A farne le spese sono i ragazzi, quando i loro genitori, per prenderne in qualunque caso le parti, arrivano a screditare o a insolentire gli insegnanti. La nostra società ha bisogno di ascolto, di dialogo, di rispetto degli altri, di maggiore fiducia. E la fiducia comincia dalla scuola”.
Il Capo dello Stato ha posto l’attenzione anche all’importanza della tutela dell’ambiente: “Sul tema della tutela dell’ambiente, della sua difesa, mi giungono tante lettere da tanti ragazzi: non c’è tema più seguito da loro. L’ambiente è in cima alle preoccupazioni dei giovani”. La scuola è il terreno dove coltivare progetti su questo tema,- ha detto il presidente della Repubblica-.
Toccanti le parole rivolte al ragazzino di quattordici anni, che veniva dal Mali ed è annegato in un naufragio nel Mediterraneo. “Quando ne hanno ritrovato il corpo, si è scoperto che aveva cucito, nel vestito, la sua pagella. La proteggeva come la sua carta di identità, era la sua speranza”. “La scuola è una speranza, sempre e ovunque. Rappresenta la finestra di opportunità per il futuro di ciascun giovane. Compito della Repubblica è garantirla costantemente. Dobbiamo renderla più forte ed efficace”- ha concluso il Presidente.
Agli alunni che hanno parteciperanno a Tutti a Scuola è stato distribuito uno zainetto con il volume Geronimo Stilton “Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini”. Il libro è realizzato dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ed è dedicato alla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia. Agli studenti anche Una vita da social – guida sull’uso corretto del web, a cura della Polizia Postale, in collaborazione con il Safer Internet Centre e il Miur ed una copia della Costituzione Italiana multilingua.
Entusiasti tutti i partecipanti della delegazione presenti alla manifestazione , soprattutto i bambini, veri protagonisti indiscussi, che hanno voluto raccontare brevemente la loro esperienza.
Nonostante la sua giovane età, Riccarda condivide pienamente il discorso del Ministro dell’ Istruzione, “ durante il suo discorso, il Ministro ha sottolineato – racconta- quanto sia importante l’esperienza vissuta tra i banchi di scuola, piuttosto che quella offerta dagli slogan commerciali, dagli smartphon, dalle app. Le sue parole mi hanno fatto riflettere moltissimo e per questo vorrei dire a tanti miei amici di stare attenti a non confondere la vita reale con quella raccontata in rete, che non bisogna limitarsi a interagire con gli altri solo attraverso la tecnologia ma riscoprire il piacere degli incontri in carne ed ossa in una piazza o a scuola; il successo e l’ approvazione non si misurano con il numero di follower e amici su Twitter o Facebook, ma attraverso le esperienze vissute nella vita vera; bisogna vivere la vita da protagonisti, non nascosti dietro ad uno smartphon ”.
“ E’ stata un’esperienza indimenticabile essere ricevuti insieme alle altre scuole, in maniera ufficiale e con tutti gli onori del caso, dal Presidente della Repubblica per una visita al Palazzo del Quirinale; è uno dei posti più belli di Roma, pieno di storia, arte e cultura,- afferma emozionatissima Chiara;“abbiamo ammirato le innumerevoli meraviglie architettoniche, artistiche , ornamentali del palazzo che ha ospitato Papi, Re e Presidenti della Repubblica. Non immaginavo che quelle stanze contenessero tanta bellezza e appena entrata ho avuto l’impressione di trovarmi in un luogo d’altri tempi, di essere dentro ad uno di quei palazzi che si vedono nelle favole; tutte le stanze sono decorate con affreschi e le più belle sono senz’altro il Salone delle Feste, con suoi i lampadari di cristallo scintillanti, lo studio del Presidente usato per le visite ufficiali, la stanza della Vasella, dove sono conservate, le porcellane e gli argenti che venivano utilizzati al tempo dei Savoia. Molto suggestivo è stato anche il solenne cambio della guardia d’Onore davanti al palazzo del Quirinale. È stata un’esperienza unica!
Sirya, invece, porge un sentito ringraziamento alla Dirigente Scolastica, per aver avuto la possibilità di partecipare alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, alla presenza delle più alte cariche dello Stato. “ Grazie a questa esperienza” – dice- “ho avuto modo di viaggiare, di visitare Roma, la capitale dell’ Italia, di vedere dal vivo il Colosseo, di fare nuove amicizie e di arricchire il mio bagaglio culturale”
Soddisfazione ed emozione traspaiono dalle parole della Dirigente Scolastica Maria Luisa Simanella : “E’ per noi oggi un onore vedere per la seconda volta, il nome del II Circolo Didattico “Ruggero Settimo” annoverato tra le eccellenze del mondo della scuola; un riconoscimento prestigioso al lavoro perseverante, di docenti, personale amministrativo, collaboratori scolastici, genitori e studenti , che ha offerto un’opportunità di arricchimento professionale e un’occasione preziosa di confronto con altre realtà scolastiche nazionali. Queste esperienze orientano al futuro, incoraggiano i nostri alunni a coltivare le proprie passioni e i propri talenti naturali e diffondono una curiosità insaziabile per l’apprendimento. Un risultato che riempie di orgoglio tutta la comunità”.
Angela Scirè Addetto Stampa II Circolo Didattico R. Settimo
Contributo fotografico Ninetta Giardina
AUTORE. Comunicato Stampa