C’è un terzo caso di Covid-19 a Marsala. Si tratta di una ragazza di circa 30 anni tornata in città dalla Lombardia. Dopo essere tornata in Sicilia, la ragazza ha rispettato la regolare quarantena, al termine della quale è stato effettuato il tampone che è risultato positivo. Al momento sono tre gli attuali positivi nella città lilibetana.

Lo rende noto su facebook, il sindaco, Alberto Di Girolamo, che aggiunge: «Tutti i tre casi sono persone giovani, provenienti dal nord Italia, asintomatici e sono stati scoperti perché hanno fatto il tampone dopo la quarantena. Come sappiamo  dal 3 giugno tutto ciò non viene più fatto, come stabilito dal Governo e dalle Regioni. Io complessivamente non sono d’accordo, per cui insieme ad altri sindaci sto insistendo sul presidente Musumeci affinché chi arriva in Sicilia venga registrato e sottoposto a tampone, con risultato che si può avere entro poche ore».

«Il potere è nelle mani dei presidenti di Regione. – continua Di Girolamo-  Sperando che questo avvenga ed io continuerò a sollecitare, ribadisco, oggi più che mai, la necessità di rispettare le misure di sicurezza sempre e comunque: usiamo le mascherine nei luoghi pubblici al chiuso e in tutti i luoghi all’aperto dove non è possibile mantenere continuativamente la distanza di sicurezza, stiamo distanti gli uni dagli altri almeno un metro, igienizziamoci frequentemente le mani, evitiamo baci, abbracci e strette di mano».

Poi l’appello ai più giovani: «Oggi è sabato e mi rivolgo soprattutto a voi giovani. La salute è un bene prezioso anche per voi. Non vergognatevi di rispettare le regole. Anche se siete ragazzi, purtroppo non siete immuni al contagio. I tre casi positivi della nostra città sono tutti intorno ai 30 anni».

Intanto l’Asp di Trapani ha messo in quarantena i familiari e le persone con cui sono venuti a contatto i tre giovani e sta eseguendo loro il tampone.

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