Ad un anno e mezzo di distanza dall’ultima manifestazione, Coldiretti Sicilia è costretta a tornare in piazza. Anche la sezione Coldiretti di Castelvetrano sarà presente allo sciopero regionale degli agricoltori siciliani del 14 novembre che si svolgerà a Palermo .
Migliaia di agricoltori scenderanno in piazza perché, nonostante le promesse fatte dalla politica regionale nella persona del presidente Nello Musumeci ed il suo assessorato all’agricoltura, si trovano in una situazione non più tollerabile.
Solo per citare alcune delle problematiche più imminenti che gravano l’agricoltura regionale ricordiamo:
– Immobilismo totale su bandi del psr 2014/2020 , sono state impegnate meno di 1/3 delle risorse del PSR. C’è il concreto rischio di di perdere gran parte dei finanziamenti della UE, complessivamente 143 milioni. Ciò comporta l’impossibilità di attuare una razionale programmazione degli investimenti aziendali.
– Su 4600 domande di “nuovo insediamento per i giovani imprenditori”, ne vengono accolte solo 1625. La percentuale più bassa fra tutte le regioni italiane. Ad oggi nessuno dei giovani ammessi ha ricevuto un solo euro. Situazione insostenibile.
– Per quanto riguarda gli “investimenti aziendali” idem, non un solo euro erogato finora. Nel frattempo le misure per gli investimenti delle agro- industrie sono state tutte onorate. Qualcosa odora di ….. zolfo!
– Sulle misure a superficie siamo a 3000 domande ancora da pagare del vecchio PSR 2007/2013;
– Non è ancora stata attivata la misura per la “consulenza alle imprese”;
– Consorzi di bonifica, ormai ridotte a strutture inefficienti decisamente da bonificare. I costi relativi a queste strutture, ormai fuori controllo, vengono fatti pagare agli agricoltori senza un ritorno di servizi adeguati.si intravedono proposte di riforma che ricalcano in pieno il vecchio modello, in controtendenza rispetto a tutte le altre regioni italiane.
– Sulla zootecnia, non esistono piani strategici, dalla genetica al benessere animale.
– Nessun processo di sburocratizzazione avviato per le pratiche amministrative.
– Non esiste una manutenzione della viabilità rurale e la pulizia dei corsi d’acqua. di politiche ambientali non c’è traccia
– Il prossimo PSR sarà ancora una volta definito dai tecnici e dal super consigliere a cui il presidente si affida, con le conseguenze di cui stiamo già pagando il prezzo.
In buona sostanza non c’è traccia di un progetto regionale per l’agricoltura siciliana, le risorse si inabissano perché sfera politica e cosiddetti organi competenti sono in altre faccende affaccendati.
I problemi sono tanti purtroppo, tanti giovani che potrebbero intraprendere questa attività si trovano davanti ad una macchina burocratica totalmente inefficiente.
Così, oltre a perdere giovane capitale umano, si impoverisce il territorio sia economicamente che nella sua tutela e conservazione.
Abbiamo cercato e trovato l’appoggio dell’amministrazione, che parteciperà alla manifestazione insieme agli agricoltori castelvetranesi. Per questo vogliamo ringraziare il sindaco Alfano. Questo denota una particolare sensibilità dell’amministrazione a questi temi. Non chiediamo nessun contributo a pioggia o
regalie dall’amministrazione locale, ma ci aspettiamo sempre più attenzione alla problematiche agricole, per esempio la cura e la sistemazione delle strade rurali.
Per questo motivo abbiamo intenzione di intraprendere un dialogo costruttivo con l’amministrazione, per il bene dell’agricoltura castelvetranese. Coerentemente con gli impegni presi un anno e mezzo fa, con la nostra gente e con l’opinione pubblica siciliana, andiamo in piazza.
Chi volesse partecipare sono stati messi a disposizione dei pullman con partenza alle 06.30 dall’oasi Bar e ritorno alle 16.30 circa.
Presidente Coldiretti Castelvetrano
Giuseppe Ampolilla
Vice Presidente Coldiretti Castelvetrano
Vincenzo Italia